Liste, contratti e mercato: cosa dice il regolamento del Mondiale per Club

Il 14 giugno a Miami andrà in scena la partita inaugurale del Mondiale per Club, competizione che la FIFA sta cercando di rilanciare proponendo un format allargato ma soprattutto un montepremi più ricco. A rappresentare l'Italia saranno Inter e Juventus, società che, proprio come le altre che voleranno negli Stati Uniti, stanno già ragionando su come sfruttare al massimo la finestra di mercato extra che, dal 1° al 10 giugno, permetterà alle 32 squadre partecipanti di acquistare nuovi giocatori.
Il regolamento sulle liste per il Mondiale per Club
Le società dovranno presentare alla FIFA una lista provvisoria di almeno 26 giocatori e un massimo di 50 (di cui almeno quattro portieri), ma al termine dei 10 giorni di calciomercato essa dovrà essere ridotta a un massimo di 35 giocatori (di cui almeno 3 portieri) diventando definitiva. Questo vuol dire che non sono ammesse modifiche? Certo che no. Come riferisce infatti La Gazzetta dello Sport, dal 27 giugno al 3 luglio, ossia dopo la fine della fase a gironi ma prima dei quarti di finale, le squadre possono depennare dalla lista i nomi dei giocatori a fine contratto e aggiungere fino a due nuovi acquisti per un massimo di sei modifiche totali. Questi non conteranno nel limite di 35 giocatori dell’ultima lista. Se nel corso del torneo un giocatore si trasferisse da un club partecipante a un altro, esso non potrebbe più essere impiegato.
Cosa succede con i giocatori in scadenza e in prestito
Regolamento alla mano, al Mondiale per Club possono prendere parte sia i giocatori in scadenza sia quelli in prestito secco, ma potranno scendere in campo fino al 30 giugno, ultimo giorno valido dei loro contratti. Per fare degli esempi concreti, l'Inter potrebbe impiegare Correa e Arnautovic, entrambi in scadenza, mentre i vari Kolo Muani, Veiga e Conceiçao, tutti attualmente in prestito, sarebbero teoricamente a disposizione della Juve.
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