Leo Messi contro il suo passato, quanto è cambiato il PSG dal suo addio?

  • L'addio a Parigi di due anni fa
  • Messi ritrova il PSG con la maglia dell'Inter Miami
Paris Saint-Germain v Clermont Foot - Ligue 1 Uber Eats
Paris Saint-Germain v Clermont Foot - Ligue 1 Uber Eats / Julian Finney/GettyImages
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Due anni e qualcosa dopo. Lionel Messi scenderà ancora una volta in campo circondato da maglie del PSG, ma lui indosserà quella dell'Inter Miami, ovviamente la numero 10. Nel caldissimo Mondiale per Club 2025 che tiene impegnate squadre di tutto il mondo, siamo giunti alla cruciale fase degli Ottavi di Finale che coinvolgono, come di consueto, ben 16 club.

9 europee, 4 brasiliane, una saudita, una messicana e l'unica rappresentante degli Stati Uniti. Inserita nel gruppo A con Palmeiras, Porto e Al-Ahly, l'Inter Miami ha svolto un ruolo da assoluta protagonista, guidata dalle giocate del fantasista argentina e capace di uscire imbattuta dai tre turni della fase a girone. Ora, in un Ottavo che appare sulla carta proibitivo, saranno i Campioni d'Europa di Luis Enrique a misurare la competitività della squadra di Beckham (altro ex ideale, Presidente dell'Inter Miami).

Scopriamo com'era l'ultimo PSG del biennio vissuto da Lionel Messi nella Capitale francese, e quanto è cambiato in relazione a quello odierno.

L'ultimo PSG di Lionel Messi

75 partite in due anni, conditi da 32 gol e da 35 assist e da due Ligue 1 e una Supercoppa di Francia. C'è chi giudica negativo il periodo di Lionel Messi a Parigi, facendo coincidere il presunto fallimento con la mancata vittoria della Champions League, obiettivo nutrito da almeno 6-7 big europee ogni anno.

A più di 700 giorni di distanza, il PSG è riuscito a trionfare in Europa, grazie al meticoloso lavoro di Luis Enrique e di Luis Campos e a un cambio di direzione importante anche per quanto concerne gli interpreti. Scopriamo la rosa del club nella stagione 2022-23. Un blocco difensivo che cominciava a costruirsi, grazie alla presenza di Hakimi e un giovane Nuno Mendes sulle corsie e alla conferma di Marquinhos, accompagnato da Kimpembe e Sergio Ramos nel reparto centrale. Danilo Pereira l'altro difensore molto utilizzato da Galtier nel suo sistema di gioco spesso a 3, Bernat e Mukiele i terzini con un minutaggio rilevante.

Sergio Ramos
Paris Saint-Germain v Clermont Foot - Ligue 1 Uber Eats / Julian Finney/GettyImages

Se la difesa, compresa di Donnarumma, sembra abbastanza simile a quella odierna, le chiavi del centrocampo erano già gestite da Vitinha e Fabian Ruiz, come nella stagione corrente, in un trio completato dalla leggenda parigina Marco Verratti. Le altre apparizioni in mediana riguardano Carlos Soler, il giovane Zaire-Emery e la meteora Renato Sanches. L'attacco è di facile memoria. Quel trio formato da Messi, Mbappé e Neymar che appariva destinato a vincere la massima competizione europea e che invece sarebbe stato frenato già agli Ottavi di Finale dal Bayern Monaco. Hugo Ekitike la principale alternativa di un tridente i cui sostituti non hanno avuto vere chances durante quell'annata.

Oggi, la differenza è netta, non tanto nel valore assoluto dei calciatori, ma nella progettualità che il tandem Luis Enrique-Campos ha esportato in Francia, cambiando radicalmente sia l'approccio che la credibilità del club. Un lavoro di pulizia degli esuberi e di rinuncia a nomi cruciali degli anni 10 del Duemila (Danilo Pereira, Verratti, Neymar e anche Mbappé), e la ferma volontà di costruire una rosa giovane, di talento e futuribile. Infine, la chiara impossibilità di continuare a programmare con acquisti over 30 a parametro zero, nonostante i nomi rappresentassero più di una tentazione, e la costruzione di un'idea di calcio che dopo un biennio è stata completamente interiorizzata dagli uomini di Luis Enrique. Puntare su un allenatore con un profilo del genere è stata probabilmente la mossa più azzeccata dell'ultimo lustro parigino, non solo per la Champions League.

Rafel Pol, Luis Enrique
Paris Saint-Germain FC v Botafogo FR: Group B - FIFA Club World Cup 2025 / Stu Forster/GettyImages

Se guardiamo all'undici-tipo odierno dei francesi, sono diversi gli interpreti che avevano mosso i primi passi nel club parigino nell'ultima stagione di Lionel Messi. Tuttavia, il loro valore e la loro importanza è oggi evidentemente moltiplicata. Di seguito il confronto fra le due formazioni ideali.

PSG stagione 2022-23, 3-4-3: Donnarumma; Danilo Pereira, S. Ramos, Marquinhos; Hakimi, Verratti, Fabian Ruiz, Bernat; Messi, Mbappé, Neymar All. Galtier

PSG stagione 2024-25, 4-3-3: Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, N. Mendes; Fabian Ruiz, Vitinha, Joao Neves; Dembelé, Doué, Kvaratskhelia All. Luis Enrique


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