Le trattative per il rinnovo di Yildiz e l'offerta del Chelsea che spaventa la Juve

L'assenza di incedibili a priori, aspetto citato più volte raccontando il mercato bianconero e l'approccio della Juventus alle potenziali uscite, ha sempre visto Kenan Yildiz come eccezione: per un discorso tecnico, va da sé, ma anche per la volontà di renderlo "simbolicamente" centrale all'interno del progetto futuro dei bianconeri.

I rischi però, al di là delle intenzioni, non svaniscono e si collegano in modo diretto all'interesse del Chelsea per il talento turco della Juve, da tempo accostato a un rinnovo che non si è ancora concretizzato. I Blues preparano un'offerta da capogiro per il calciatore, a livello di ingaggio: 10 milioni di euro a stagione e un investimento a tre cifre per le casse del club londinese. Diventa dunque centrale il tema del rinnovo, Tuttosport sottolinea come esista ancora distanza: Yildiz vorrebbe arrivare a 5 milioni a stagione, la distanza rispetto a quanto offre la Juve sarebbe di circa 500mila euro (l'accordo sarebbe fino al 2030).

Ingaggio da adeguare: Juve fiduciosa

Il padre e l'entourage del talento turco sono attesi a Torino per nuovi incontri, dopo quelli che non si sono rivelati fin qui risolutivi, e la Juve rimane tutto sommato fiduciosa rispetto alla possibilità di vedere ancora Yildiz in bianconero. Se si arrivasse al muro contro muro, a uno stallo definitivo, l'ipotesi di valutare una cessione potrebbe però diventare verosimile.

Anche La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla centralità di Yildiz nelle vicende bianconere, sottolineando anche il ruolo di vicecapitano tutt'altro che banale per un calciatore così giovane: un passaggio che si lega all'infortunio di Bremer, altrimenti vice designato di Locatelli. Una centralità che dovrà tradursi anche a livello contrattuale, al momento Yildiz è solo il diciannovesimo più pagato della rosa: servirà insomma un riconoscimento, dal punto di vista dell'ingaggio, in linea col peso tecnico del turco.