Le statistiche in attacco che spiegano l'avvio da incubo della Fiorentina

Viola innocui in attacco nonostante le armi offensive a disposizione di Pioli
AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A
AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A / Pier Marco Tacca/GettyImages
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La classifica di Serie A fotografa in modo più che mai efficace l'inizio di stagione disastroso della Fiorentina, l'ultimo posto è frutto di prestazioni deludenti in cui i viola - pur riuscendo anche a passare in vantaggio - non sono mai riusciti a portare fino in fondo il risultato (a partire dalla prima giornata col Cagliari).

Una Fiorentina innocua

Tra le righe non mancano però aspetti che raccontano ancor meglio l'avvio da incubo dei viola, dati che spiegano efficacemente anche la classifica attuale della formazione di Pioli: il Corriere dello Sport si sofferma proprio sull'analisi dei dati in questione, indizi chiari di una crisi che non riguarda solo i risultati. Solo 5 i gol fatti dalla Fiorentina, soltanto Verona, Pisa, Parma e Genoa hanno fatto peggio; il Pisa inoltre è la sola squadra ad aver collezionato meno tiri nello specchio dei viola (15 tiri in porta la Fiorentina, uno in meno i nerazzurri).

Anche le squadre coinvolte nella lotta salvezza, e partite con quell'obiettivo, hanno fatto ampiamente meglio rispetto all'undici di Pioli. Gli Expected Goals danno il senso chiaro di quanto poco la Fiorentina sappia essere minacciosa per le difese avversarie, in linea teorica - per quanto creato - i viola avrebbero dovuto realizzare fin qui 8 reti (anziché le 5 effettivamente segnate). La formazione gigliata tira poco in porta, come visto, ma lo fa anche in modo prevedibile e tutto sommato innocuo. Dati paradossali se si pensa agli investimenti fatti in attacco, come Piccoli, Dzeko e il riscatto di Gudmundsson.

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