Le qualità del Napoli, le capacità di Conte e l'obbligo di far punti: la conferenza stampa di José Mourinho

Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Napoli, il tecnico del Benfica José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. Tra i temi toccati dal mister portoghese c'è la qualità della rosa degli avversari, il cambiamento nel modo di giocare rispetto ad inizio stagione, analizzando il tecnico avversario Antonio Conte. C'è spazio anche per parlare dell'esigenza di vincere per poter puntare al passaggio del turno nella competizione.
"Le assenze del Napoli? Non fatemi ridere, se non c'è De Bruyne, c'è McTominay. Vedi la squadra che gioca, chi è in panchina e ti dimentichi chi manca. Io ho delle assenze pesanti ma non voglio piangere. Non so se sarà un vantaggio conoscere le squadre italiane, il fatto di conoscerli bene non significa che le difficoltà siano minori o che le loro qualità siano inferiori. Il Napoli è una squadra molto forte, ha vinto due Scudetti in un brevissimo arco di tempo. In questo momento è una squadra che gioca in modo diverso rispetto all'inizio del campionato, purtroppo. A me piace molto di più come giocano adesso rispetto a come giocavano prima".
"Parlare di Conte vuol dire parlare del Napoli. Le squadre di Conte sono squadre complete, impossibile trovare qualcosa su cui poter dire che sono scarsi o non lo fanno bene. Sono squadre compatte, con una consapevolezza tattica altissima. Conte è molto esigente con il mercato, costruisce rose fortissime con gente forte che gli dà tante opzioni. Dal punto di vista della preparazione è uno dei più bravi".
"Fino a quando la matematica non ci condannerà saremo lì a lottare. Vincere domani ci metterebbe in una buona posizione, non vincere complicherebbe la vita, ma ci sarebbero altri sei punti da conquistare. Rivedrò alcuni miei ex calciatori? Queste emozioni sono legate al pre e al post partita, niente di più, non è che durante la partita mi metta a pensare a queste cose".
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