Le principali Nazionali a rischio qualificazione al Mondiale 2026

Quali sono le Nazionali più forti che rischiano di restare fuori dai prossimi Mondiali?
Nigeria v Ivory Coast - TotalEnergies CAF Africa Cup of Nations Final
Nigeria v Ivory Coast - TotalEnergies CAF Africa Cup of Nations Final / Visionhaus/GettyImages
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Sono già 19 le Nazionali qualificate ufficialmente al Mondiale 2026; ne mancano soltanto altre 29. Tutte le selezioni stanno proseguendo il proprio percorso di avvicinamento alla prossima estate, con alcune per le quali è matematicamente impossibile e accedere, altre a cui manca un solo passo e altre ancora per cui saranno decisivi i prossimi turni.

Nazionali già qualificate al Mondiale 2026

  1. Canada (ospitante)
  2. Messico (ospitante)
  3. Stati Uniti (ospitante)
  4. Giappone - AFC
  5. Uzbekistan - AFC
  6. Iran - AFC
  7. Corea del Sud - AFC
  8. Giordania - AFC
  9. Australia - AFC
  10. Nuova Zelanda - OFC
  11. Argentina - CONMEBOL
  12. Brasile - CONMEBOL
  13. Ecuador - CONMEBOL
  14. Colombia - CONMEBOL
  15. Paraguay - CONMEBOL
  16. Uruguay - CONMEBOL
  17. Marocco - CAF
  18. Tunisia - CAF
  19. Egitto - CAF

Spostiamo però il focus sulle qualificazioni ancora in corso. Sono concluse quelle relative all'Oceania e al Sudamerica, in Asia, dopo l'ufficialità di ben 6 selezioni restano da assegnare gli ultimi tre posti, gli stessi che attendono di riempirsi in Nord e Centro America, con Canada, Messico e Stati Uniti (le tre selezioni principali) già sicure del posto in quanto nazioni ospitanti.

Se guardiamo in Europa e in Africa il panorama è molto vario. Nel vecchio continente potrebbe essere infatti questa la giornata in cui qualche Nazionale strapperà il pass per la prossima estate. Non tutte però stanno rispettando le attese e c'è il rischio che, nonostante l'ampliamento a 48 squadre, resti fuori qualche selezione di ottimo livello. Guardiamo i casi nello specifico.

A rischio Mondiale in Europa

Germania

Un girone da quattro squadre e l'avvio sbagliato con la Slovacchia, che ora conduce il gruppo A con due vittorie in due gare. La Germania di Julian Nagelsmann ha già invertito la rotta superando l'Irlanda del Nord e deve ora sperare che la stessa selezione fermi quella guidata da Calzona. Lussemburgo e Irlanda del Nord nei prossimi due appuntamenti, prima di uno scontro diretto per la prima piazza che maturerà soltanto nell'ultima giornata.

Italia

Gli azzurri, dopo l'amara sconfitta norvegese e il cambio di guida tecnica da Spalletti a Gattuso, hanno parzialmente aggiustato la propria posizione. Parzialmente perché, in attesa dello scontro diretto del prossimo 14 ottobre contro Israele, figurano al secondo posto con una gara in meno rispetto agli avversari, ma nonostante questo i Playoff sembrano l'unica opzione attualmente raggiungibile. Haaland e compagni continuano a correre con una differenza reti quasi impossibile da recuperare.

Svezia

Chi rischia molto è la Svezia, nonostante una generazione di attaccanti che raramente si è vista da quelle parti. Gyokeres, Isak, Kulusevski, Elanga hanno raccolto un solo punto nelle prime due uscite, pareggiando con la Slovenia in casa e perdendo con il Kosovo in trasferta. Il girone è appena iniziato, ma la prima posizione occupata dalla Svizzera è già distante 5 lunghezze. La formazione svedese deve cambiare marcia il prima possibile per inseguire gli elvetici.

Turchia

Nel gruppo E è la Spagna la squadra che, salvo clamorosi black out, accederà al Mondiale da prima classificata. Il secondo posto sarà invece un testa a testa fra Georgia e Turchia, con la Bulgaria probabile fanalino di coda del girone. Ci sono ancora quattro sfide da disputare e a incidere molto sulla seconda posizione sarà sicuramente lo scontro diretto fra le Nazionali di Yildiz e Kvaratskhelia, che si ritroveranno di fronte il prossimo 14 ottobre.

Serbia

Da Yildiz a Vlahovic e a una Serbia con una gara in meno rispetto alle avversarie e distante un punto dalla seconda piazza. L'Albania di Sylvinho proverà a difendere il secondo posto fuori casa, nello scontro diretto con i serbi in programma il prossimo 11 ottobre. Mancando diversi turni, tutte le possibilità sono ancora aperte, e l'unica certezza sembra essere la qualificazione diretta dell'Inghilterra.

A rischio Mondiale in Africa

Nigeria

Fra le selezioni africane a rischio qualificazione spicca la Nigeria di Victor Osimhen e Ademola Lookman. Un terzo posto a pari merito con il Rwanda, 11 punti, che complica l'accesso alle prime due posizioni, occupate rispettivamente da Benin e Sudafrica, entrambe a 14 punti. La Nazionale di Eric Chelle ha bisogno di un cambio di rotta immediato, di due vittorie contro Lesotho e Benin negli ultimi due turni in programma. Considerando che il Sudafrica potrebbe strappare il pass contro il fanalino di coda Zimbabwe, lo scontro diretto dell'ultimo turno fra Nigeria e Benin sarà probabilmente decisivo per il Mondiale in America, e agli ospiti potrebbe anche bastare un punto. Le Super Eagles rischiano quindi fortemente di restare fuori dai giochi.


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