Le perplessità sul rigore e gli infortuni che hanno condizionato l'Inter: parla Chivu

Cristian Chivu
Cristian Chivu / Image Photo Agency/GettyImages
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L'Inter trova la seconda sconfitta consecutiva in Champions League. Dopo il passo falso sul campo dell'Atletico Madrid, i nerazzurri cadono anche a San Siro contro il Liverpool. La decide il rigore di Szoboszlai negli ultimi minuti di gara. Al termine dell'incontro, Cristian Chivu si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare la prova offerta questa sera dai suoi.

Sulla prestazione:
"Era giusto il pareggio per come si era messa. L'approccio era con poca energia, abbiamo subito. Poi abbiamo trovato la chiave per metterli in difficoltà. Le due sostituzioni ci hanno condizionati nel momento clou del secondo tempo. Arriva un episodio a fine partita, il secondo in Champions, e non riusciamo a portare via niente. Però abbiamo combattuto, abbiamo avuto coraggio di provarci fino alla fine. Dovevamo essere più lucidi in avanti. È stata una partita condizionata dai due cambi nei primi minuti".

Sul rigore:
"Io commento poco le decisioni arbitrali, parlo di educazione, di quello che dobbiamo insegnare in queste partite. L'arbitro l'ha interpretata bene non dando il rigore, poi il VAR interviene ma deve capire le dinamiche. Dobbiamo imparare a combattere con gli episodi, fare più attenzione a quello che di buono vogliamo fare".

Ti aspettavi un Liverpool così aggressivo?
"Ci aspettavamo la loro intensità, la loro pressione. Potevamo fare meglio, ma abbiamo iniziato intimoriti. Piano piano siamo usciti, perché loro con Gravenberch lasciavano il più uno dietro. Ci aspettavamo di continuare sull'energia degli ultimi minuti del primo tempo, poi quando è calata l'energia e senza poter fare cambi ci siamo abbassati troppo".


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