Le parole di Ardoino sulla volontà di acquistare la Juve e il punto verso il CdA

Il CEO di Tether non nasconde il proprio sogno ma ammette l'assenza di un piano ufficiale in quel senso
Tether
Tether / SOPA Images/GettyImages
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L'ingresso di Tether all'interno del mondo Juve rappresenta un tema degno di attenzione, soprattutto in vista dell'assemblea degli azionisti bianconeri in programma il prossimo 7 novembre. La situazione è in divenire e il ruolo di Tether, gigante delle stablecoin con Paolo Ardoino a capo, appare un nodo cruciale: si tratta del secondo azionista della Juventus, con l'11,5%, e al di là della fotografia attuale - già rilevante - è evidente la volontà di Tether di aumentare il proprio spazio nell'universo bianconero.

Si sottolineano le ultime parole del CEO Ardoino, dichiarazioni rilasciate a margine del Plan B Forum a Lugano e relative a una potenziale volontà di acquisto del club: "Il tifoso che è in me direbbe: certo che mi piacerebbe comprarla. Ma non abbiamo alcun piano per farlo, e serve anche un venditore per questo" riporta Tuttosport. Nessuna dichiarazione ufficiale d'intenti, ovviamente, ma parole che prestano altrettanto chiaramente il fianco a voci sul futuro. Tether ha presentato la propria lista di candidati per il CdA, al contempo ha depositato una richiesta relativa all'ordine del giorno dell'assemblea, con modifiche allo Statuto del club come oggetto.

Le ambizioni di Tether e il CdA

Si tratta di mosse, spiega Tuttosport, atte a incrementare la partecipazione degli azioni di minoranza nel CdA e a introdurre un meccanismo diverso per approvare l'aumento di capitale. La Juve dal canto proprio è prudente rispetto all'approccio "aggressivo" di Tether, invitando gli azionisti a votare contro alle proposte di integrazione. Come preventivabile, insomma, la presenza di Tether nel capitale bianconero porta opportunità inedite e ancora inesplorate ma - d'altro canto - necessita di un periodo di assestamento, di comprensione sugli effetti a livello di governance e sostenibilità. Il quotidiano prende le distanze dall'idea di uno scontro Ardoino-Elkann, i due non si sarebbero infatti confrontati, sottolineando poi come - verosimilmente - sarà Francesco Garino a rappresentare Tether nel CdA. Dal 7 novembre si capirà se l'intenzione di Tether, cambiare lo statuto e dare maggior potere al suo uomo, potrà essere o meno seguita dai fatti.

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