Le opzioni a disposizione di Tudor per ovviare all'assenza di Bremer

Da Rugani all'arretramento di Kalulu fino alla remota possibilità della difesa a quattro.
Rugani e Kelly
Rugani e Kelly / Image Photo Agency/GettyImages
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Si ferma ancora Gleison Bremer. Come l'anno scorso per un infortunio al ginocchio che però, dopo la rottura del legamento crociato, ha interessato questa volta soltanto il menisco. Il difensore brasiliano si è sottoposto a un intervento chirurgico che, quando siamo ormai alla metà di ottobre, lo terrà probabilmente fuori dai giochi almeno per i prossimi 30-40 giorni (senza escludere però un'assenza più lunga).

Mentre i tifosi juventini attendono delucidazioni ufficiali sui tempi di recupero, Igor Tudor è chiamato a fornire soluzioni per sostituire una delle colonne portanti del progetto bianconero. Le opzioni non sono molte e alcune sembrano convincere più di altre. Proviamo a scoprirle insieme.

L'esperienza di Rugani

Alla fine restare ha in qualche modo sempre premiato Daniele Rugani. Sono 151 le presenze con la Juventus del difensore centrale classe 1994, in rosa dal 2013 e seppur con diverse interruzioni di prestiti altrove. Rugani, che in questa stagione è apparso per pochi minuti sia in Champions League che in Serie A, è l'uomo più affidabile per sostituire Bremer nell'immediato, almeno nel prossimo mese. La sosta per Nazionali potrebbe aver aiutato il centrale italiano, a nostro parere prima scelta di Igor Tudor nel caso in cui il tecnico volesse modificare meno interpreti possibili nella sua struttura difensiva.

Daniele Rugani
Juventus FC v AC Milan - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Il passaggio alla difesa a quattro

Il tecnico croato è sinonimo di difesa a tre per quanto concerne il sistema di gioco. Per vedere l'utilizzo di un sistema a quattro a lungo termine occorre infatti tornare indietro di 8 anni, quando sedeva sulla panchina del Galatasaray. Un sistema mai utilizzato in Italia con Udinese, Verona, Lazio e Juventus e nemmeno nella parentesi francese con il Marsiglia. Se decidesse però di optare per tale soluzione, Kalulu arretrerebbe di qualche metro sulla corsia di destra, così come Cambiaso sulla sinistra, con Gatti e Kelly a comporre la coppia di centrali difensivi, liberando uno slot in più a centrocampo.

Pierre Kalulu
Pierre Kalulu of Juventus Fc looks on during the Serie A... / Marco Canoniero/GettyImages

Altre soluzioni plausibili

Poi ci sono almeno un altro paio di soluzioni possibili, alternative alle due citate sopra, e con Pierre Kalulu sempre protagonista di un ritorno nel trio di centrali (con Gatti spostato al centro e Kelly conservato come braccetto sinistro). La prima riguarda la promozione da titolare del nuovo acquisto Joao Mario; il portoghese si è visto poco in questo avvio e non è ancora riuscito a convincere. Le altre portano invece a Weston McKennie da quinto di destra (con Cambiaso a sinistra), o a Filip Kostic, apprezzato negli ultimi minuti di Juventus-Milan, come quinto di sinistra (con Cambiaso a destra). Manca qualche giorno al rientro in campo dei bianconeri, ore nelle quali si capirà su quale opzione intenderà spingere Igor Tudor.

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