Le mosse di Comolli per allontanare la Juve dall'emergenza infortuni

In linea generale una rivoluzione parte da presupposti comuni, nel calcio: un tecnico nuovo e una rosa profondamente diversa, innanzitutto, per porre basi differenti da quanto si è visto in precedenza. La Juventus sembra però poter fare eccezione: Igor Tudor è rimasto al proprio posto, con tanto di rinnovo, e a a livello di rosa si parlerà probabilmente di correttivi più che di esodo o di acquisti a raffica.
L'arrivo di Damien Comolli come direttore generale sembra comunque destinato ad avere un effetto simile a quello di una rivoluzione, a partire dall'uso dei big data (citato anche in conferenza stampa) come fondamenta per il lavoro, non solo pensando al mercato e alla selezione dei giusti innesti. Secondo quanto riporta Tuttosport, infatti, sarà strategico anche il contributo relativo alla condizione dei giocatori: l'ultima stagione è stata infausta in questo senso, con assenze pesanti e durature che hanno toccato ogni reparto (in particolare la difesa).
Esempio Tolosa: l'effetto Comolli
Avranno luogo già quest'estate cambiamenti nel settore performance e in quello medico, spiega il quotidiano, attraverso nuovi innesti. I nuovi arrivati, in particolare, hanno regalato grattacapi a livello di tenuta fisica e non sono riusciti a dare con continuità il loro contributo: il riferimento è a Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Koopmeiners. Una situazione, quella dell'emergenza infortuni e delle criticità in tal senso, che Comolli ha già fronteggiato al Tolosa: chiaramente l'infortunio fa parte del gioco, lo scopo del nuovo DG sarà però quello di ridurre gli stop forzati tramite la prevenzione, avvalendosi dei dati e dell'ausilio dell'AI, sviluppando allenamenti specifici. Alla lunga la situazione ha pagato, riducendo in modo sensibile la quantità di calciatori indisponibili e di minutaggio perso per cause di forza maggiore nel Tolosa.
Un input già lanciato in passato alla Juve, quello di un maggiore dialogo tra le aree performance, fisioterapiche, riabilitative, nutrizionali e di preparazione atletica, sarà cruciale ma - al contempo - Comolli varerà altre novità e si muoverà per migliorare l'efficienza del gruppo. Tra l'Allegri bis e i mesi con Thiago Motta/Tudor la situazione infortuni è peggiorata sensibilmente, soprattutto pensando a quelli di natura muscolare. Si vuole ora seguire l'esempio virtuoso del percorso di Comolli al Tolosa, gestendo diversamente i carichi di lavoro e soffermandosi anche sull'aspetto nervoso e di stress emotivo. Si partirà, spiega il quotidiano, dal confronto coi preparatori e dall'analisi dell'impatto che i dati potranno avere sul miglioramento della condizione complessiva della rosa.
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