Le mosse della Juve per la porta: Di Gregorio rifiuta il City, il sostituto di Perin

La Juventus si sta muovendo più o meno in tutti i reparti per dotarsi di una squadra competitiva e abbastanza profonda per fronteggiare la stagione che sta per arrivare. Non è esclusa la porta, dove è prevista qualche modifica, seppur non sostanziale, con l'addio di un giocatore e la necessità di sostituirlo.
Di Gregorio dice no a Guardiola
Non si tratta però del titolare, che continuerà a essere Michele Di Gregorio. Arrivato l'estate scorsa per quasi 20 milioni di euro tra un leggero senso di perplessità vista la presenza di Szczesny, l'ex Monza ha di fatto messo il polacco alla porta, prendendosi i pali bianconeri e convincendo anche i più scettici a suon di parate decisive. Le sue prestazioni al Mondiale per Club devono aver attirato l'attenzione di Pep Guardiola, che secondo Tuttosport l'avrebbe voluto al Manchester City per sostituire Ederson, diretto in Arabia Saudita o in Turchia. Secco no da parte di un Di Gregorio che si sente al centro del progetto della Juve e che vuole continuare a esserne protagonista.
Perin ai saluti?
Non farà le valigie nemmeno Carlo Pinsoglio, 35enne che da anni ricopre il ruolo di terzo portiere e quello, forse più prezioso, di uomo-spogliatoio. Chi invece con ogni probabilità partirà è Mattia Perin, tentato dall'offerta del Sassuolo che gli offrirebbe la possibilità di giocare titolare. La scelta spetterà solo all'estremo difensore, ma la Juventus si è già tutelata mettendo gli occhi su Emil Audero.
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