Le difficoltà di un bis Scudetto, il modulo e Lukaku: Napoli, le parole di Conte

Il Napoli campione d'Italia darà il via al campionato di Serie A 2025/26 e lo farà affrontando il Sassuolo neopromosso, al Mapei Stadium. Antonio Conte, tecnico partenopeo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i nervoerdi e si è espresso ovviamente sul grave infortunio di Lukaku oltre che sulla difficoltà di ripetersi dopo l'ultima impresa. Queste le sue parole:
L'infortunio di Lukaku: "Sicuramente è un infortunio importante per un giocatore che ha un peso specifico nella squadra, però sappiamo che durante l'anno possono capitare questo tipo di situazioni così come nella scorsa stagione. Anche sul mercato può succedere. Ma questi ragazzi hanno dimostrato di poter far fronte a tutto. Non dobbiamo guardare dietro e recriminare e trovare alibi, dobbiamo trovare la soluzione come lo scorso anno che lo abbiamo fatto nelle difficoltà. Non ne ho parlato con i ragazzi dell'infortunio" riporta AreaNapoli.
Ripetersi dopo lo Scudetto: "Non serve dire niente, ho un grande gruppo e sanno cosa fare. Ho rimarcato solo che storicamente che il Napoli non ha mai vinto due scudetti consecutivi. L'ultima volta con una squadra con Kvara, Osimhen e Zielinski è arrivata decima. Questo va impresso nelle menti di tutti. Si vince e si perde tutti e quindi dobbiamo essere equilibrati e pensare che sia difficile. Ci sono tante squadre attrezzate e noi dovremo fare del nostro meglio e dando una strada a tanti. Avendo vinto l'anno scorso abbiamo aperto orizzonti alle altre".
Il modulo: "In ritiro ne abbiamo provati molti, ci serve per trovare soluzioni. I ragazzi sono preparati anche se abbiamo costruito la squadra sul 4-3-3. Oggi con l'infortunio di Lukaku abbiamo una sola punta e quindi dobbiamo provare altro. Ma siamo pronti. Mercato? Non ne parlo!"
I portieri: "Ne ho due bravi, e anche Nikita come terzo che è pronto. C'è un bel clima tra loro e io farò valutazioni di partita in partita. Mi fido ciecamente di loro".
Valore della rosa: "I giudizi non spettano a me, ci sono gli addetti ai lavori e sono più bravi di me. Non ho mai dato una valutazione e mai la darò. Dico solo che con quello che mi viene messo a disposizioni bisogna fare il massimo. L'anno scorso è stato così e io penso a ciò che ho oggi e ci lavoro".
Gli arbitri spiegheranno le decisioni al VAR: "Io ho parlato all'ottava giornata e anche gli arbitri mi hanno dato ragione, da me nessuna polemica a fine anno. Ben venga la trasparenza ed è ben accetta questa novità. Meno ombre ci sono e meglio è anche per gli arbitri. Loro sono tenuti a fare un lavoro duro e a prendere decisioni e andando di più al monitor e dovendo spiegare a tutti la decisione ci sarà una grande responsabilità e noi lo accetteremo".
Napoli favorito? "Abbiamo lo scudetto sulla maglia che ci mette tra i favoriti. Ma come ho detto questo non basta, dopo il terzo scudetto sono accaduti disastri e questo è un monito. Sia chiaro a tutto l'ambiente".
De Bruyne e McTominay insieme: "Va tutto definito e testato, oggi veniamo dopo un mese di lavoro ed è difficile dare dei giudizi. Non sono per le parole ma per i fatti. Parlare giusto per parlare non ha senso, lo farà il campo. Oggi dico che bisogna aspettare il campo e che inizino le partite poi faremo valutazioni".
I tifosi "L'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto senza sofferenza. Sottolinea che è stato fatto qualcosa di straordinario quindi i tifosi devono capire che si vince e si perde insieme. L'ambiente non può stare con noi se vinciamo o no. Loro saranno sempre con la squadra. Abbiamo dimostrato di poter reggere le pressioni. Basta parole, ora i fatti. Sono per l'essenza, testa bassa e pedaliamo. Non dobbiamo fare come due anni fa in cui negli imputati son finiti calciatori, squadra e presidente. L'ambiente deve essere compatto anche nelle sconfitte".
Una Serie A con tecnici importanti: "Allegri? Torna un grande allenatore e la storia parla per lui. Campionato difficile ed equilibrato secondo me, è tornato anche Sarri. C'è Gasperini alla Roma che nella seconda parte ha fatto più punti di tutti. Anche Pioli che ha vinto lo scudetto col Milan. Armiamoci, ci sarà da combattere", ha concluso il mister."
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