Rasmus Hojlund apre al trasferimento al Milan solamente ad una condizione

La settimana che porterà alla prima giornata di campionato potrebbe essere decisiva per l'eventuale trasferimento di Rasmus Hojlund al Milan. Il centravanti danese è diventato il primo obiettivo rossonero, che rimane sempre vigile sulla situazione legata a Dusan Vlahovic (sponsorizzato fortemente da Massimiliano Allegri, che l'ha già allenato alla Juventus) e sul futuro di Krstovic (piace alla Roma).

La situazione tra Milan e Manchester United per Rasmus Hojlund

Tra la richiesta del Manchester United e la valutazione del Milan ballano circa dieci milioni di euro. I Red Devils infatti valutano l'attaccante danese circa 50 milioni di euro mentre i rossoneri sarebbero pronti ad investire 40 milioni di euro per riportarlo in Italia. Sulla formula del trasferimento invece non ci sono troppi ostacoli: gli inglesi sono pronti ad accettare la proposta di prestito oneroso con diritto di riscatto, al momento non c'è alcun segnale che porta all'obbligo di riscatto.

La prima proposta del Milan - non ancora recapitata dalle parti di Old Trafford - dovrebbe essere, secondo quanto riporta Sport Mediaset, di circa 5 milioni di euro per il prestito oneroso e 35 milioni per il diritto di riscatto. L'aggiunta di bonus legati al rendimento del club e del giocatore potrebbe avvicinare l'offerta rossonera alla richiesta del Man Utd.

La situazione tra Rasmus Hojlund e il Milan

Partendo dal presupposto che la volontà principe di Rasmus Hojlund è quella di rimanere a Manchester e dimostrare il proprio valore all'Old Trafford, cercando di ripagare il grosso investimento effettuato dal club inglese per strapparlo all'Atalanta, non è stata chiusa alcuna porta al Milan. C'è però un piccolo ostacolo: il 22enne danese accetterebbe solo un trasferimento a titolo definitivo, ritenendo rischioso alla sua età un prestito con diritto di riscatto, con il rischio di ritornare alla base e iniziare quella noiosa girandola di prestiti che spesso porta i giocatori a perdersi e non trovare continuità in un club.