Le condizioni di Leao e Maignan, l'insidia dell'Udinese e il VAR: parla Max Allegri

Alla vigilia della sfida di Udine, valida per la quarta giornata di Serie A, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri - che non potrà sedersi in panchina al Bluenergy Stadium a causa della squalifica - si è presentato in conferenza stampa per analizzare il match di domani sera e parlare della squadra rossonera.
"La squadra viene da due vittorie, domani affrontiamo una squadra molto difficile, fisica, che ha giocatori tecnici. Domani è un test molto importante, i ragazzi lo sanno e ne abbiamo parlato. Bisogna dare continuità alle due vittorie fatte, siamo all'inizio del percorso e domani abbiamo una possibilità importante".
"Se la squadra ha superato lo shock dell'ottavo posto dello scorso anno lo dirà il campo. Non è che perché abbiamo vinto due partite siamo diventati tutti bravi. Domani quando inizia la partita bisogna accendere l'interruttore sennò ci facciamo male. Durante la stagione ci sono quattro partite che sono lo snodo di una stagione, domani è una delle prime quattro che andremo ad affrontare prima della prossima sosta. Dobbiamo fare una partita di grande compattezza e tecnica, dovremo sfruttare le occasioni che avremo. La percentuale delle occasioni sfruttate in questo momento è molto bassa".
"Il recupero di Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e a disposizione contro il Napoli. Dobbiamo valutarlo. Maignan invece è a posto, sereno, martedì sarà in porta con il Lecce, credo".
"Modric, Loftus-Cheek e Rabiot insieme? Non è questione di bilanciamento o sbilanciamento. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi, soprattutto quando abbiamo la palla. Fofana è un grande giocatore ma deve fare più gol: ha già avuto diverse occasioni. L'importante è dimenticarsi delle vittorie e pensare a quello che dobbiamo fare. Abbiamo attaccanti bravi e validi, hanno gol nelle gambe. I centrocampisti e i difensori ci possono dare una mano".
"Posso dire che il VAR è uno strumento che ha migliorato e diminuito l'errore durante la partita. Però, come ho sempre detto, il VAR in certe situazioni è soggettivo. Gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. Quando c'è un fuorigioco e l'azione sfocia in un calcio d'angolo è una cosa oggettiva, quindi lì bisogna migliorare. Bisogna farlo diventare più oggettivo possibile".
"Gimenez sta facendo bene e ha avuto tante occasioni per fare gol e inizierà a farli perché li ha sempre fatti. Leao sta procedendo bene e speriamo di averlo per il Napoli, con il Lecce non ci sarà sicuramente. Pulisic sta molto meglio, domani deciderò se farlo partire dall'inizio o portarlo in panchina. Martedì abbiamo una partita importante da dentro o fuori, come sempre i cambi danno un apporto molto importante alla squadra. L'obiettivo è entrare nelle prime quattro e dobbiamo fare il primo passettino domani".
"Ho un gruppo di ragazzi seri, arriveranno bene alla partita. La giacca l'ho tolta con molta cautela, all'inizio volevo strapparla. L'ho piegata e sono andato via. Ho comunque sbagliato perché domani non sarò in panchina".
"Ricci? Da quando è arrivato è in continua crescita. Ha fatto molto bene il precampionato, si fa sempre trovare pronto ed è un giocatore affidabile. Questo è fondamentale quando costruisci una squadra per lottare per determinati obiettivi".
"Abbiamo dieci giocatori nuovi, più passa il tempo e più si conoscono, più si farà meglio nella gestione della partita. Non bisogna pensare che è tutta risolta la fase difensiva, come squadra non come difensori. Luis Enrique è bravo a guardare le partite dalla tribuna, io non so se riesco. Domani provo, speriamo bene".
"Il capitano sarà al 99% Gabbia, così avete scoperto uno che gioca. Bisogna essere a disposizione dei giocatori, che sono quelli che ti fanno vincere le partite. La cosa che è molto importante è che bisogna tenere un profilo molto basso, non si deve passare dall'esaltarsi al deprimersi. I ragazzi sanno che quando si è al Milan è la normalità vincere le partite, l'eccezione è quando si perde una partita".
"Modric è un Pallone d'Oro, non c'è bisogno di dire altro. È un piacere vederlo giocare, un uomo che si mette a disposizione del gruppo e questa è la cosa più bella. Saelemaekers ha qualità importanti per diventare molto forte, con il Bologna è rimasto in equilibrio mentale per tutta la partita".
feed