Le condizioni di Calhanoglu, la pericolosità del Bologna e la crescita dell'Inter: parla Chivu

Vigilia di Supercoppa Italiana per l'Inter di Cristian Chivu che domani sera affronterà il Bologna per la semifinale del torneo, in programma a Riad in Arabia Saudita. Come di consueto, il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa analizzando la situazione attuale della sua squadra, le insidie degli avversari e anche l'ambizione del club.

"A caccia del primo trofeo? Non mi cambia nulla, non sono a caccia di reputazione. Mi godo la crescita della squadra. Dall'inizio della stagione ci siamo promessi di giocare ogni partita con voglia e ambizione. Visto che siamo qui, anche se non lo meritiamo visto che non abbiamo vinto nulla l'anno scorso, vogliamo giocarcela fino in fondo".

"Abbiamo la consapevolezza di quello che vogliamo e possiamo fare, solo così si costruiscono squadre con possibilità di vincere trofei. È un piacere e un onore allenare questo gruppo. Si sono messi in gioco nonostante le difficoltà e qualche amarezza, è un gruppo unito, ha voglia da vendere. È affamato. Come staff abbiamo fatto di tutto per riportare fiducia, autostima, passione e gioia per questo gioco, che a volte è meraviglioso e a volte bastardo".

"Calhanoglu è recuperato, avere 72 ore di riposo non ci interessa, siamo pronti per giocarci le nostre possibilità al massimo. Avevo chiesto di arrivare oggi a Riad, ma visto che il viaggio è lungo ci hanno chiesto di arrivare almeno due giorni prima. La motivazione principale è il freddo che abbiamo trovato qui".

"Il Bologna è una squadra non solo scomoda per noi, negli ultimi anni stanno mettendo in difficoltà tutti. Hanno energia e il loro modo di fare può mandare in crisi chiunque. Visto che consideriamo il Bologna uno scontro diretto, non va dimenticato che abbiamo vinto contro la Roma. Per vincere bisogna meritare, a prescindere da chi è l'avversario. Nessuno ci regala nulla. A volte ci si riesce, a volte no: l'importante è uscire dal campo sempre a testa alta con la sensazione di avere dato tutto".