Lazio-Juventus 1-1, le pagelle bianconere: Kalulu ingenuo, Di Gregorio si impegna

La Juventus pareggia 1-1 all'Olimpico contro la Lazio nel match valido per la 36ª giornata. Con questo pareggio, i bianconeri mancano l'occasione di prendersi momentaneamente il quarto posto in classifica. Di seguito le pagelle dei giocatori della Juventus.

Di Gregorio 6.5 - Fa quel che può compiendo una parata decisiva su Dia e un altro grande intervento su Castellano, ma non può recriminarsi nulla sulla respinta che permette il tap-in a Vecino;

Kalulu 4.5 - Commette un'incredibile ingenuità colpendo Castellanos a palla lontana e compromettendo inevitabilmente la partita di una Juve in totale controllo del match;

Renato Veiga 6.5 - Quando rimane l'unico centrale di ruolo in campo guida i compagni con diligenza e di testa prende cross pericolosi, mentre può poco sulla zampata di Vecino;

Savona 5 - Rischia di combinare la frittata con un pallone perso al limite dell'area che per una questione di centimetri non regala un rigore alla Lazio, la sua prova è comunque insufficiente;

Alberto Costa 6.5 - Tudor gli concede una chance dal primo minuto, lui lo ripaga con un gol sfiorato nel primo tempo e una serie di recuperi decisivi (79' Douglas Luiz sv);

Locatelli 5.5 - Fatica a far decollare la regia, impedendo di fatto ai bianconeri di imbastire manovre manovrate, va in affanno quando arretra in difesa;

Thuram 5.5 - Meno brillante rispetto ai suoi standard, prende un giallo pesante che si sarebbe potuto tranquillamente risparmiare;

Weah 6 - Svolge il compitino facendosi vedere il minimo indispensabile in zona cross ma non sbagliando nulla in copertura;

Nico Gonzalez 5 - Bocciato da Tudor dopo appena quarantacinque minuti in cui risulta impalpabile e sbaglia diversi appoggi anche semplici (46' Conceiçao 5.5 - Non riesce a partire con i suoi spunti, Tudor lo toglie per dare più peso alla squadra, 85' Vlahovic sv);

McKennie 7 - Ricopre l'ennesima posizione della sua stagione giocando da trequartista. Conferma la sua duttilità confezionando un cross millimetrico che Kolo Muani deve solo spingere in porta;

Kolo Muani 7 - Il suo gol non decide la partita, ma è comunque la punta dell'iceberg di una prestazione a 360° in cui, finché rimane in campo, si abbassa per dettare il passaggio ai compagni nel momento del bisogno e porta a spasso la difesa laziale con degli strappi che permettono alla Juve di riprendere fiato e guadagnare campo (76' Adzic sv, 85' Gatti sv).