Lautaro trascina l'Inter: record in Champions condiviso con Haaland, Griezmann e Mbappé

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez / Alessandro Sabattini/GettyImages
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L’Inter non sbaglia all’esordio casalingo in Champions League e regola senza affanni lo Slavia Praga con un netto 3-0. A segno Dumfries e soprattutto Lautaro Martinez, autore di una doppietta che prima indirizza e infine mette la ciliegina sulla torta a una serata letteralmente dominata dai nerazzurri. Per i ragazzi di Chivu, una prestazione solida e senza sbavature, mentre per il Toro due gol che consolidano il suo nome nella storia dell'Inter ma anche in quella della Champions.

Un Lautaro tirato a lucido

Il capitano argentino ha confermato di vivere un momento di forma eccezionale. Dopo una stagione scorsa segnata da acciacchi e dalla delusione della finale di Monaco di Baviera, il Toro ha ritrovato continuità e brillantezza. I suoi numeri del 2025 parlano chiaro: 21 reti complessive, più del doppio rispetto a Thuram e Dumfries, i compagni più vicini in classifica marcatori con 10 centri. Una condizione ritrovata che alimenta la speranza di riportare l’Inter a sollevare un trofeo dopo un'annata conclusa in maniera disastrosa.

Toro formato Champions

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Martinez è ormai entrato definitivamente nella storia del club. Quella contro lo Slavia è stata la sua settima edizione di Champions consecutiva con almeno una rete, traguardo condiviso solo con fuoriclasse come Haaland, Griezmann e Mbappé. Con 23 centri in Europa e 157 complessivi in Serie A, Lautaro non è soltanto un goleador, ma il simbolo di un’Inter che sogna in grande.


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