Lautaro, Dembélé e Donnarumma si giocano il Pallone d'Oro in Finale di Champions League?

Una domanda dalla risposta complicata. La Finale di Champions League assegnerà il Pallone d'Oro o prevarranno altri fattori? Lautaro Martinez e Ousmane Dembelé saranno sufficientemente apprezzati da coloro che dovranno votare per il massimo riconoscimento individuale del 2025? Interpreti come Donnarumma o Bastoni potranno essere considerati in caso di prestazioni esaltanti a Monaco di Baviera o trionferà comunque un campione del Barça?
Stasera, a partire dalle ore 21:00, gli occhi del mondo si concentreranno sulla partita più importante dell'anno, la Finale di Champions League 2024-25. Un ultimo atto inedito fra il club italiano e quello francese, con un solo precedente fra le due Nazioni (OM-Milan), risalente al 1993 e, ironia della sorte, disputato proprio a Monaco di Baviera. Al termine di quella stagione, conclusa con il Marsiglia Campione d'Europa grazie alla rete al 43° del centrale Boli, il Pallone d'Oro 1993 andò a Roberto Baggio, vincitore della Coppa Uefa con la Juventus.
I favoriti blaugrana
Nella corrente potrebbe accadere qualcosa di simile. Nonostante sia Lautaro che Dembelé abbiano trascinato le rispettive squadre in Champions League, nessuno dei due risulta come favorito dai bookmakers. Il papabile, al giorno d'oggi, è il giovanissimo Lamine Yamal per la stagione della sua consacrazione e del dominio netto del Barcellona sul Real Madrid. Il Triplete in patria, ovvero le vittorie della Liga, della Copa del Rey e della Supercoppa di Spagna ai danni dei rivali blancos potrebbero incidere quindi più della stessa Champions League.
Più indietro, ma comunque da segnalare, la candidatura di un Raphinha immarcabile in tutte le competizioni e autore di una stagione a cifre folle. Ancora più difficile la vittoria di Robert Lewandowski, privato del premio nel 2020 e capace di concludere la corrente con 39 reti fra Liga, Champions e Copa del Rey, e di Pedri, tra i migliori della stagione del Barça ma comunque con remote possibilità rispetto ai suoi compagni.
Le possibilità di vittoria fra Inter e PSG
La sensazione è che per condurre uno dei protagonisti della Finale di Champions League alla vittoria del Pallone d'Oro, ci sarà bisogno di una prestazione ampiamente sopra le righe, estasiante e da 10 in pagella. Una partita alla Courtois contro il Liverpool per Gigio Donnarumma, alla Lookman contro il Bayer Leverkusen per Lautaro Martinez e Ousmane Dembelé.
La difficoltà nell'assegnazione del Pallone d'Oro risiede forse nel fatto che, nonostante venga analizzata la singola stagione, facciamo fatica a isolare tale valutazione da un confronto generale con gli interpreti più forti del ruolo. Rodri resta nell'immaginario come mediano più forte al mondo indipendentemente da tale vittoria, discorso analogo che poteva riguardare Modric nel 2018 o Benzema nel 2022, senza scomodare Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
Motivo che, fra Lautaro, Dembelé e Donnarumma, fa pendere la nostra personale bilancia verso il numero uno della Nazionale italiana. Il portiere parigino può già essere considerato il migliore al mondo nel suo ruolo ed è, fra i 22 in campo, l'uomo che sfruttando la sua posizione è riuscito a incidere maggiormente sul percorso del PSG. In un'ipotetica Finale decisa ai calci di rigore per merito delle sue parate (scenario non così irrealizzabile) potrebbe trasformarsi automaticamente nel candidato favorito alla vittoria del Pallone d'Oro 2025.
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