La vittoria sfiorata, l'espulsione di Kalulu e i cambi: parla Tudor

Rimane l'amaro in bocca alla Juventus per non essere riuscita a espugnare l'Olimpico nel match contro la Lazio decisivo per la corsa al quarto posto e per essersi fatta riprendere in pieno recupero da Vecino, rendendo vano il vantaggio firmato da Kolo Muani. L'espulsione di Kalulu ha determinato l'incontro, al termine del quale Igor Tudor, intercettato dai microfoni di DAZN, ha commentato così la prestazione dei suoi.

Che sensazioni lascia questo punto?
"È stata una bella gara, dispiace per il gol che non ci ha fatto prendere i tre punti. Andiamo avanti, mancano due gare. I ragazzi hanno dato tutto viste le problematiche dei giocatori infortunati. Mi sono complimentato nello spogliatoio".

Sull'espulsione di Kalulu:
"Dispiace perché sono due gare che giochiamo in meno per buona parte. Ho visto l'immagine, il gesto c'è stato ma non so se prende il viso. Tira la mano, non bisogna farlo. È un ragazzo per bene, accettiamo questa decisione. Al ragazzo dispiace, ma è una bellissima persona e di grandi valori. Vediamo che succede, speriamo che il giudice gli dia una giornata".

Sulle sostituzioni:
"A Gatti devo fare i complimenti perché non ha mai fatto allenamento con la squadra e zoppicava ancora. Lo portiamo e al massimo 5-7 minuti lo mettiamo, l'ho messo per l'altezza. Ho chiesto scusa ai due ragazzi che ho tolto subito, non capita spesso e mi dispiace. Ho messo giocatori più alti ed esperti. Ho fatto una scelta che per loro non è bella, ma lo è per la squadra. Lo rifarei. Nico era in affanno, è un giocatore importante per noi. Conceiçao mi è piaciuto tanto, è la partita più bella che fa da quando ci sono io".

Quanto manca alla Juve per tornare quella che tutti conoscono?
"È una bella domanda. Ci sono momenti della stagione che ci cambiano tanto. Non posso commentare cosa sarebbe successo se avessi fatto io la preparazione, se non ci fossero stati infortuni. È una squadra forte, con due-tre innesti può diventare di altissimo livello".