La terza giornata delle italiane e il cammino in Champions League

  • Cadono Napoli e Juventus
  • Sorride l'Inter, pareggio amaro per l'Atalanta
Real Madrid C.F. v Juventus - UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD3
Real Madrid C.F. v Juventus - UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD3 / Mateo Villalba/GettyImages
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In archivio una terza giornata di Champions League che ha riportato un bilancio amaro per i club italiani in gara nella massima competizione europea. L'Inter di Chivu è stata l'unica squadra capace di conquistare tre punti in uno scenario in cui la Juventus ha resistito a lungo salvo poi cadere a Madrid, l'Atalanta non è andata oltre lo 0-0 contro lo Slavia Praga e il Napoli è crollato rovinosamente in Olanda.

Sono stati quindi soltanto 4 i punti ottenuti dalle 4 partecipanti del nostro paese su 12 disponibili, in un turno in cui le aspettative erano ben diverse. Scopriamo risultati, classifica e percorso dopo le prime tre giornate della fase campionato.

I risultati delle italiane nella 3ª giornata di Champions League

  • Royale Union SG-Inter 0-4
  • PSV-Napoli 6-2
  • Real Madrid-Juventus 1-0
  • Atalanta-Slavia Praga 0-0

La classifica delle italiane dopo la 3ª giornata di Champions League

Sono 18 i punti totali conquistati su 36 a disposizione delle italiane dall'inizio della competizione. Un bottino scarno considerando che la metà li ha ottenuti l'Inter, unica imbattuta e a punteggio pieno fra le nostre connazionali. L'Atalanta ha lasciato 5 punti nel percorso, il Napoli 6 e la Juventus 7 e il totale delle sconfitte su 12 gare totali disputate è già di 4.

3. Inter - 9 pt
17. Atalanta - 4 pt
23. Napoli - 3 pt
25. Juventus - 2 pt

Chi vola verso la fase finale

Qui la divisione è abbastanza netta ed evidente. L'unica squadra capace di convincere è stata l'Inter di Lautaro Martinez e compagni. L'esperienza maturata in questi brillanti anni europei ha permesso alla squadra nerazzurra di imporsi in tre occasioni su tre, superando rispettivamente Ajax, Slavia Praga e Royale Union SG. La formazione di Chivu è a punteggio pieno insieme alle altre grandi d'Europa e sta proseguendo sulla scia di una solidità difensiva diventata la sua arma principale già nella passata stagione. 0, come l'Arsenal, i gol subiti finora da Yann Sommer, una statistica che permette al club milanese di essere la difesa meno battuta della competizione. Nel prossimo turno la sfidante di San Siro sarà il Kairat Almaty e rappresenterà l'ultimo appuntamento davvero abbordabile prima che il calendario si complichi. Immaginando una vittoria contro il club kazako, l'Inter non potrà, dopo un inizio così dominante, rischiare di restare fuori dalle prime otto della classifica.

Chi rischia

Tolta l'Inter, rischiano probabilmente tutte e tre, e per motivi diversi. Partiamo dall'Atalanta, che nonostante i numerosi tentativi si è infranta sul pari a reti bianche tra sfortuna e imprecisione contro lo Slavia Praga. Ad oggi la squadra Ivan Juric disputerebbe i Playoff, ma è attesa da un calendario complicato che ne abbassa le probabilità. Pian piano il tecnico sta recuperando tutti gli infortunati, ma occorre una netta accelerata già nei prossimi turni per non mettere in discussione l'assenza dalle prime 24.

Chi sta continuando a deludere è la Juventus di Igor Tudor, finito sotto i riflettori a causa di una vittoria che ormai manca dal 13 settembre scorso (considerando tutte le competizioni) e che non è ancora stata centrata in Champions League. Due pareggi con gol contro Dortmund e Villarreal e l'attesa sconfitta, seppur di misura, contro il Real Madrid il Bernabeu. Un calendario oggettivamente complicato nel quale però i bianconeri non sono riusciti ad emergere nemmeno una volta. I soli due punti conquistati non permettono più di pensare a un accesso diretto agli ottavi, e ora, con una serie di appuntamenti più morbidi, i bianconeri dovranno reggere la pressione di non poter praticamente più sbagliare.

Saranno Playoff, salvo clamorose sorprese, per un Napoli che è uscito ampiamente ridimensionato dalla trasferta olandese. 6 gol Antonio Conte non li aveva mai subiti in carriera e il risultato è amaro anche considerando il grande passo indietro compiuto in una differenza reti che potrebbe incidere al termine della fase campionato. Nei prossimi turni il calendario sarà alla portata della squadra azzurra, che ha un bisogno immediato di riscatto e di ritrovare quella fiducia che l'ha trainata fino alla vittoria della precedente Serie A.


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