La squadra austriaca che ha ben 22 sponsor sulla maglia (e uno sui calzettoni) | FOTO

Nel calcio moderno, gli sponsor sono un po’ come il prezzemolo: spuntano ovunque, in ogni angolo possibile della maglia. C’è chi li cerca disperatamente, chi li rifiuta per orgoglio estetico e chi, invece, li abbraccia con entusiasmo e spirito imprenditoriale. È il caso del TSV Hartberg, squadra del massimo campionato austriaco che ha deciso di infischiarsene dell'estetica e che ha presentato per la stagione 2025/26 una divisa con ben 23 sponsor. Avete letto bene: ventitré. Di cui 22 sparsi tra maglia e pantaloncini, e uno persino sul lato del calzettone sinistro. Perché ogni centimetro conta.

Del resto, per club di dimensioni contenute come l’Hartberg - il nome completo sarebbe Turn-und Sportverein Lopocasport Hartberg (sì, c'è uno sponsor anche nel nome) - trovare sponsor significa sopravvivenza, assicurarsi una fonte economica stabile, stagione dopo stagione. Mentre ci sono squadre in giro per l’Europa che faticano perfino a trovare uno sponsor di manica (e altre a cui ne basta uno per intascare un miliardo di euro, vedi il Manchester City con Puma), gli austriaci si sono trasformati in un cartellone pubblicitario ambulante, facendo della sponsorizzazione uno stile di vita.

Ovviamente, non tutti i tifosi sono entusiasti. Gli amanti del design minimal e i nostalgici delle maglie “pulite” storcono il naso: con tutti quei loghi, la maglia sembra più un incrocio tra una giacca da pilota di Formula 1 e una pagina di Pagine Gialle. Ma si sa, l’estetica si sacrifica volentieri quando c’è da far quadrare i conti.

Se con un po' di immaginazione riuscite a ignorare tutti quegli sponsor, la maglia dell'Hartberg sembra quella che compri con i tuoi amici per giocare a calcetto il giovedì sera: tinta unita bianca o azzurra, colletto a giro collo e una texture a strisce verticali giusto per movimentare un po' la situazione. Va comunque dato atto al designer di Adidas, marchio che produce il kit: per riuscire a sistemare 22 sponsor su una maglia da calcio ci vuole talento, precisione e una certa abilità da campione di Tetris.