La situazione in porta, la prova di Esposito e il coro dei tifosi: parla Chivu

L'Inter supera il Sassuolo di misura, ma con una grande prestazione offerta ai tifosi presenti a San Siro. Per i nerazzurri finiscono a referto Federico Dimarco e Muharemovic (autore dell'autorete propiziata da Carlos Augusto). Una vittoria che da morale alla squadra di Chivu, capace di riaggiustare un po' la classifica dopo le due sconfitte nelle prime tre di Serie A. Le parole del tecnico nel postpartita di Dazn.
Sulla partita: "La nota positiva è la vittoria, ne avevamo bisogno, eravamo in debito sotto questo aspetto ed è arrivata facendo una buona prestazione. Potevamo chiuderla prima ma abbiamo incontrato un portiere in grande giornata, e con un grande giocata loro (il gol, ndr) negli ultimi momenti si soffre di più. Però è importante vincere e ce l'abbiamo fatta".
Su se ha sentito il coro per lui: "Mi fa piacere quando si incoraggia la squadra, quando lo stadio da energia a questo gruppo perché sono cose importanti di cui i ragazzi hanno bisogno".
Sulla prestazione: "Per me si può far meglio, velocizzare, girare palla meglio o attaccare la profondità. Ovvio non è facile attaccare un blocco basso per nessuno, però abbiamo messo carattere, voglia determinazione, l'atteggiamento giusto e fatto anche buone giocate. Però il portiere avversario non ci ha permesso di chiuderla prima. Poi quando si prende gol è normale e si soffre, sono contento anche che abbiano sofferto così".
Su Pio Esposito: "Credo che le risposte le ha date in campo, ad Amsterdam e oggi, ha fatto una gran partita nonostante la giovane età. Regge la pressione, il contatto fisico e il duello. Sono contento di quello che sta facendo per la squadra".
Sulle caratteristiche di Pio Esposito: "Sì era dibattito anche ad Amsterdam con Marcus, dicevo di fare i movimento al contrario, con Marcus che attacca la profondità ed Esposito che viene incontro. Si completano e hanno caratteristiche importanti per noi; lo stesso Bonny ha fatto un gran lavoro e presto lo vedremo anche dal primo minuto. È veloce e sa integrarsi bene con gli altri tre. Sono contento di avere a disposizione questi 4 attaccanti".
Su Josep Martinez e Sommer: "La mia stima c'è, l'ho detto anche ad Amsterdam. Ho portieri validi che si completano e si aiutano, sono contento per la prestazione. L'obiettivo è fare minuti ed era importante far vedere come si integra perché non vorrei succedesse qualcosa nel futuro e poi ritrovarsi senza soluzioni. Per me Yann rimane la prima scelta e giocherà, non bisogna aspettare solo la Coppa Italia per far giocare l'altro".
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