La scelta Juve e i primi passi in bianconero di Zhegrova raccontati da Vedat Bajrami

Intervistato da Il Bianconero, l'attore Vedat Bajrami ha parlato del suo amico Edon Zhegrova e del trasferimento alla Juventus. Dopo un lungo tira e molla, l'esterno offensivo è approdato in bianconero andando a rinforzare il reparto offensivo della squadra allenata da Igor Tudor. Giocatore abile nell'uno contro uno, fantasioso e creativo. Un giocatore che può fare la differenza in una Serie A sempre più tattica. L'attore ha raccontato la scelta bianconera dell'ex Lille e l'impatto con il suo nuovo club.
"Edon è sempre stato molto informato sul calcio europeo. È cresciuto seguendo i grandi club di Italia, Spagna, Inghilterra e Germania. Alla fine ha ascoltato il suo cuore e la Juventus era la scelta giusta per lui. Quando ascolta il suo cuore non ha dubbi, batte per la Juventus. Edon non manca mai di energia e convinzione, questa decisione è stata istintiva e naturale".
"Diversi club lo hanno seguito da vicino, alcuni dalla Premier League poi il Napoli era molto interessato così come il Marsiglia. Anche Milan e Roma hanno mostrato segnali di interesse. È stato un percorso pieno di emozioni e di momenti stressanti, fino all'ultimo giorno di mercato. Il 31 agosto tutto si è concretizzato e ogni sacrificio fatto lo ha portato a vestire la maglia della Juventus".
"Si sta ambientando benissimo alla Juventus: ama il climo, il cibo e la bellezza architettonica della città. Ha trovato grande professionalità nello staff della Juventus e una calorosa ospitalità da parte della gente. Per Edon incontrare Del Piero è stato un momento speciale e emozionante. Ama le persone semplici e autentiche: Del Piero rappresenta proprio questo. Una leggenda che sa essere umile. Si sono divertiti insieme e c'è stato grande rispetto reciproco".
"È rimasto colpito dall'accoglienza dei tifosi che hanno trasmesso affetto sincero e energia positiva. Il secondo giorno, andando a Parigi per sistemare la documentazione, all'aeroporto di Torino tutti i dipendenti hanno voluto una foto con lui, mentre in Francia alcuni pensavano fosse tornato per giocare lì. Ma Edon ha sorriso e ha detto che ama l'Italia".
"Per quanto riguarda la squadra, non tutti i compagni erano presenti per via degli impegni con le nazionali, ma ha trovato subito sintonia con i tre portieri, che lo hanno accolto calorosamente e gli hanno fatto conoscere subito la cultura torinese".
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