La rosa corta, il ritorno degli infortunati, il calendario difficile: le parole di Allegri

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Marco Luzzani/GettyImages
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Dopo aver perso il primo posto con il pareggio contro il Pisa, il Milan di Massimiliano Allegri sarà ospite dell'Atalanta di Ivan Juric nel turno infrasettimanale valido per la nona giornata di Serie A. Come di consueto, alla vigilia del match contro la Dea il tecnico rossonero ha parlato in conferenza stampa della situazione della sua squadra e degli avversari.

"Sapevamo di avere un calendario difficile prima e dopo la sosta. Ma sono tutte partite difficili. Anche con il Pisa ci siamo complicati la vita. Prepariamo bene la gara di domani, dove recupereremo Loftus Cheek. Prima del Parma dovremmo recuperare anche Pulisic, mentre Estupinian dovrebbe rientrare con la Roma. La cosa più importante è riavere gli infortunati. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma sono sufficienti per affrontare al meglio queste tre partire ravvicinate".

"Nkunku sta crescendo di condizione, è tornato dalla Nazionale ed è rimasto fermo un po' di giorni per un problema al dito, ci aspettiamo molto da lui, devo decidere se domani partirà dall'inizio o meno. Se giocano gli stessi si conoscono meglio e magari giochiamo meglio, a livello fisico in questo momento di incontri ravvicinati ci saranno meno allenamenti. È la fase più pericolosa per gli infortuni che possono derivare dall'accumulo di partite. Giocare a Bergamo è sempre difficile, l'Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti, è uno scontro diretto".

"Leao può fare venti gol. Sta crescendo di condizione, si sta calando nel ruolo di attaccante. Deve migliorare dentro l'area, dove serve essere più cinici: ha avuto occasioni importanti che non ha sfruttato. Deve migliorare come tutta la squadra. La stagione di Gimenez può cambiare in un attimo: Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. Non è che se con la Fiorentina entra e fa bene deve giocare e se non il Pisa non fa bene non deve giocare. Uno è bravo o non è bravo. Gimenez è un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan".

"Il campionato italiano in questo momento è aperto: vediamo che avrà la forza di dare continuità ai risultati. Ecco perché il pareggio contro il Pisa ci serviva per il futuro: sulla carta sono due punti persi, in realtà è un punto guadagnato per quanto successo in campo. Ora dobbiamo dare continuità contro una squadra fisica e tecnica come l'Atalanta. Poi ci si preparerà al meglio per la partita di domenica contro la Roma".

"Errori arbitrali aumentati? Si va avanti, indietro non si può andare. Fare l'arbitro in questo calcio che va ad una velocità pazzesca è molto difficile. Il VAR ha migliorato tantissime cose. Le discussioni nascono quando le cose diventano soggettive, gli arbitri vanno lasciati arbitrare e sbagliare come tutti noi. Ci vuole più serenità nell'accettare le situazioni. Quando sono a favore chiudiamo un occhio, quando invece sono contro si apre anche il terzo occhio. Con il tempo tutti si sistemerà per il meglio".

"Modric è molto bravo a gestirsi ed è talmente bravo a giocare in questo nuovo ruolo che sembra corra di più. Gioca un calcio meraviglioso, uno così più sta in campo è meglio è. Per tutti!".

"Pulisic per la Roma non torna, speriamo di averlo in panchina contro il Parma. Jashari invece avrà bisogno di altro tempo, durante la sosta speriamo di organizzare una amichevole per farlo recuperare e riadattare alle partite. Abbiamo una rosa forte, ma purtroppo dopo la nazionale ho perso quattro giocatori. Chi sta giocando sta facendo buone prestazioni, stiamo bene fisicamente e abbiamo giocato buone partite a livello tecnico. Non pensiamo a chi manca o a chi dovrebbe arrivare. Con la rosa al completo possiamo solo migliorare".

"Mi dispiace per l'esonero di Tudor, è un bravo ragazzo e ottimo allenatore".

"Ricci sta giocando in un ruolo che non è propriamente il suo, sta facendo bene e sono molto contento. Può migliorare la velocità di passaggi e nel corso degli anni potrà andare a giocare davanti alla difesa. Fofana sta crescendo sotto l'aspetto difensivo, ha potenzialità straordinarie e deve chiedere di più da se stesso".

"Il numero di giocatori che ho a disposizione è stato concordato con la società ed è sufficiente per affrontare gli impegni stagionali. Purtroppo non potevamo prevedere degli infortuni tutti insieme in nazionale. Stiamo però vedendo che Bartesaghi e De Winter - come Ricci - sono giocatori che possono stare nel Milan. Prendiamo il positivo".


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