La Roma rivoluziona la trequarti: Sancho e Bailey a un passo, poi le cessioni

Dopo l’amichevole con il Neom, conclusa con un deludente 2-2, Gian Piero Gasperini ha chiesto a gran voce rinforzi alla dirigenza della Roma. Il tecnico non lo ha detto esplicitamente, ma si augura di accogliere il prima possibile un paio di esterni sinistri, giocatori che siano rapidi, esperti e in grado di garantire un certo numero di gol. Per questo i giallorossi hanno accelerato sul mercato, muovendosi con decisione per accontentare l'allenatore.
Due colpi dalla Premier
Le prime risposte arrivano dall’Inghilterra. Il direttore sportivo Frederic Massara ha infatti chiuso con l’Aston Villa per Leon Bailey: l’ala giamaicana classe ’97 arriverà in prestito oneroso da 3 milioni, con diritto di riscatto fissato a 20. Una trattativa lampo, favorita dalle tensioni tra il giocatore e i Villains. Ma non è tutto. Parallelamente, la Roma ha presentato un’offerta da 23 milioni al Manchester United per Jadon Sancho. La Gazzetta dello Sport riferisce che i Red Devils hanno già dato il via libera e lo stesso giocatore ha espresso il proprio gradimento, accettando anche di ridursi l’ingaggio e di legarsi ai giallorossi con quinquennale fino al 2030 da 4,5 milioni più bonus.
Una trequarti troppo affollata
Se gli arrivi sembrano imminenti, il nodo diventa ora la gestione dell’abbondanza. Con Bailey e Sancho, la Roma si ritroverebbe con sette-otto giocatori per soli due posti alle spalle della punta: oltre a Soulé, Dybala, Pellegrini, Baldanzi ed El Shaarawy, anche il giovane Pisilli, testato in ritiro come incursore. Troppi per le esigenze del tecnico, che oltre alla tecnica chiede fisicità e concretezza. Alcuni movimenti in uscita sono quindi inevitabili: Soulé è considerato incedibile, idem Dybala (a meno di offerte irrinunciabili per club e giocatore) , Baldanzi potrebbe partire in prestito (Udinese e Parma alla finestra), mentre restano da valutare i veterani Pellegrini ed El Shaarawy, entrambi a un anno dalla scadenza.
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