La posizione di Allegri su Leao, Maignan e Theo Hernandez: vertice con Tare

Massimiliano Allegri di nuovo al Milan, ufficialmente da ieri, come tecnico pronto a guidare il riscatto dei rossoneri dopo un'annata storta e segnata da un cambio in panchina che - al di là del successo in Supercoppa Italiana - non ha sancito gli effetti sperati. L'Allegri-bis al Milan parte ovviamente con le valutazioni su ciò che dovrà accadere nel corso del mercato estivo, un discorso che si basa sul dialogo con un altro nuovo arrivato: il direttore sportivo Igli Tare, arrivato in rossonero pochi giorni prima rispetto al tecnico livornese.

Ieri pomeriggio è andato in scena un vertice di mercato tra Allegri e Tare per disegnare il Milan di domani, parlando innanzitutto dei cosiddetti senatori. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sulle basi poste per il futuro pensando a Rafael Leao, Mike Maignan e Theo Hernandez (il cui agente era ieri a Milano). Il rinnovo del laterale sinistro è da escludere, l'addio di Hernandez è verosimile e il calciatore sta valutando concretamente altre piste.

Difficile una permanenza col contratto in scadenza: il fulcro della questione riguarda la cifra che eventuali club interessati offriranno. Il Milan non intende fare sconti, l'Al-Hilal è l'unico club che al momento si è mosso concretamente - in ottica Mondiale per Club - ma deve ancora convincere del tutto il calciatore (attratto dalle prospettive economiche ma verosimilmente più intrigato dall'idea di passare in una big europea).

Maignan può restare, Leao punto fermo

Capitolo Maignan: il Milan non vorrebbe cederlo, Allegri vorrebbe puntare ancora sul portiere francese e un rinnovo appare la soluzione più gradita al nuovo tecnico. Il dialogo potrebbe riaprirsi, ricordando come si sia interrotto dopo qualche prestazione non all'altezza (quando il rinnovo appariva vicinissimo). Dove andrebbe Maignan in caso di addio? Il Manchester United può rappresentare una soluzione in caso di addio di Onana.

Per quanto riguarda Leao il discorso è ancor più chiaro: Allegri ritiene il portoghese come un elemento su cui costruire la squadra, vuole renderlo sempre più leader tecnico del Milan e non vuole dunque rinunciarci. Il punto fermo dunque è questo: Leao non si vende. Sullo sfondo non sono mancarti discorsi su altri componenti della rosa: il Milan cercherà un rinforzo sulle fasce in difesa, sia a destra che a sinistra, e uno al centro (pur sottolineando come Pavlovic sia un profilo apprezzato). Il nuovo tecnico rossonero inoltre apprezza Saelemaekers, di ritorno dalla Roma, e vorrebbe tenerlo in rosa.