La posizione del Milan su Javi Guerra dopo gli ultimi problemi per Jashari

Che Ardon Jashari voglia il Milan e che l'ambizione sia reciproca, ormai, è acclarato da tempo ma per arrivare al tanto atteso matrimonio manca una componente non da poco: il via libera di un Bruges che, fin qui, si è mostrato tutt'altro che morbido come interlocutore.

Milan tra Jashari e Guerra: il punto

Il club belga non ha ancora accontentato le parti, non lo ha fatto nonostante un'offerta rossonera - bonus compresi - da ben 38 milioni di euro: è evidente che, alla luce della mancata risposta, il Milan non possa più mantenersi così ottimista. Si tratterebbe di una cifra record per il Bruges e per il campionato belga ma fin qui non è bastata: il club nerazzurro ha sempre spinto per 35 milioni di euro come parte fissa (il Milan arriverebbe a 33,5).

La posizione del Bruges, sottolinea il Corriere dello Sport, potrebbe legarsi a motivi di principio (di pressioni mal digerite) più che a motivi effettivamente economici: il Milan, alla luce degli ultimi sviluppi, torna a pensare a Javi Guerra. Il centrocampista del Valencia ha recentemente rifiutato il rinnovo offerto dal club: per adesso i rossoneri hanno Jashari come priorità e, solo qualora il muro del Bruges non crollasse, sarebbero pronti a tornare sullo spagnolo.