La Juventus ha il sì di Hjulmand: restano due scogli da superare

Di qui a fine mercato la Juventus vuole regalare a Igor Tudor un rinforzo per il centrocampo, un giocatore di livello internazionale che possa concedere un po' di respiro al duo Locatelli-Thuram e allo stesso tempo offrire nuove soluzioni tattiche all'allenatore croato. I bianconeri hanno da tempo il sì di Morten Hjulmand, ma per il danese ci sono ancora due ostacoli da superare.
La valutazione dello Sporting
Il primo riguarda lo Sporting Lisbona che, dopo aver venduto Gyokeres, non è per nulla propenso a privarsi di un altro big e per questo continua a nascondersi dietro ai 60 milioni di euro della clausola rescissoria. Una cifra che nessuno in Europa è intenzionato a spendere, nemmeno la Juve, pronta però a far leva sulla volontà dell'ex Lecce di tornare in Italia per farla abbassare di almeno una ventina di milioni.
Il nodo Douglas Luiz
Il secondo nodo da sciogliere è perfino più intricato. Sebbene sia tornato ad allenarsi dopo aver saltato i primi giorni di raduno, Douglas Luiz è ai margini del progetto, tanto che nell'amichevole di ieri contro la Reggiana non è andato nemmeno in panchina. Il brasiliano è volato per il mini-ritiro in Germania, ma i bianconeri continuano a cercargli una nuova sistemazione per finanziare il colpo a centrocampo. Il giocatore non ha chiuso a Everton e West Ham, ma spera nel Nottingham Forest. Mentre, secondo La Gazzetta dello Sport, Damien Comolli l'avrebbe offerto senza successo proprio allo Sporting come contropartita per Hjulmand.
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