La Juventus accontenta Xhaka: servono due uscite per affondare il colpo

Lo svizzero sembrava destinato al Milan, adesso su di lui c'è la Juve
Granit Xhaka
Granit Xhaka / Pau Barrena/GettyImages
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Sebbene il focus primario riguardi l'attacco, dove si lavora in contemporanea all'uscita di Vlahovic e alla riconferma di Kolo Muani, la Juventus sta iniziando a occuparsi anche del centrocampo, reparto in cui, ad oggi, le uniche certezze sono costituite da Thuram e Locatelli, e che ha quindi bisogno di un boost di personalità ed esperienza.

La Juve accetta le condizioni di Xhaka

Caratteristiche che riconducono inevitabilmente a Granit Xhaka, svizzero che considera conclusa la sua esperienza al Bayer Leverkusen dopo l'addio di Xabi Alonso e di diversi big della rosa. Per prendere il classe '92 la Juve farebbe uno strappo alla regola che impone di non puntare su giocatori over 30 (l'ultimo acquisto del genere risale al 2022 con Di Maria) per prediligere i giovani. Secondo Tuttosport, i discorsi con l'entourage di Xhaka sono già avviati, con Damien Comolli che ha accettato la richiesta salariale di 3,5 milioni di euro a stagione.

Un reparto da sfoltire

Resta ovviamente da convincere il club di appartenenza a lasciarlo partire, con il Leverkusen che non si muoverà dal prezzo di 15 milioni di euro rifilato anche al Milan. In ogni caso la Juve ha prima bisogno di sfoltire il centrocampo con almeno due cessioni: i principali indiziati sono Fabio Miretti, reduce dal prestito al Genoa ma dal destino tutto da scrivere; Douglas Luiz, accostato recentemente al Como; e infine Weston McKennie, le cui trattative per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026 si sono improvvisamente arenate.


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