La Juve stringe per il ds: tre motivi per scegliere Ottolini e le alternative estere

Ratificata la promozione di Damien Comolli ad amministratore delegato, alla Juventus manca ancora un tassello per completare il quadro manageriale: un nuovo direttore sportivo. L'obiettivo è avere qualcuno che si occupi del calciomercato in vista della finestra di gennaio: bisognerà affrettare i tempi, ma in casa bianconera c'è da settimane il nome del principale candidato.
Tre sì per Ottolini
Si tratta di Marco Ottolini, dirigente fresco di separazione dal Genoa che, secondo Tuttosport, alla Continassa piace prevalentemente per tre motivi. Il primo riguarda l'ottima impressione che ha fatto in sede di colloquio a Comolli, il quale avrà il compito di nominare il nuovo diesse. La sua precedenza esperienza in bianconero tra NextGen e prima squadra è sicuramente una carta in più. Infine c'è il discorso legato all’abilitazione da direttore sportivo conseguita a Coverciano nel 2020, una certificazione di cui altri candidati non dispongono.
Le alternative dall'Italia e dall'estero
Già, ma chi sono gli altri dirigenti sondati da Comolli per il ruolo di direttore sportivo? Sempre secondo TS, ipotizzando una griglia di partenza in stile Formula 1, subito alle spalle di un Ottolini in pole position c'è Johannes Spors, attualmente al soldo del Southampton, seguito a ruota da Domenico Teti, reduce dal divorzio dal Wolverhampton, e infine Rui Braz, ex Braga che oggi ricopre il ruolo di uomo mercato dell'Al-Ahli.
feed