La Juve spinge per David e Sancho: gli ostacoli economici da superare

Gli obiettivi della Juve in attacco: si avvicinano in due
Canada v Ukraine - International Friendly
Canada v Ukraine - International Friendly / Mark Blinch/GettyImages
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Con 9 gol segnati nelle prime due partite, nel Mondiale per Club la Juventus non ha di certo dato la sensazione di avere problemi in attacco, dove soprattutto Kenan Yildiz si sta prendendo la squadra sulle spalle. Tuttavia, per permettere a Igor Tudor di effettuare le dovute rotazioni in una stagione che si prospetta ricca di impegni, Damien Comolli interverrà sul mercato per rendere più profondo e competitivo il reparto offensivo.

David tra offerta e commissioni

In attesa di trovare una nuova sistemazione a Vlahovic e di prolungare il prestito di Kolo Muani, la Juve ha individuato in Jonathan David l'obiettivo primario per il ruolo di centravanti. Per convincere il canadese, fresco di svincolo dal Lille, i bianconeri mettono sul piatto un contratto di 3-4 anni con un ingaggio da 6 milioni di euro netti a stagione. L'ostacolo principale è rappresentato dai 15 milioni richiesti dal suo entourage come commissione, ma non va sottovalutata neanche la concorrenza dei club di Premier League e Arabia Saudita.

Il nodo economico per Sancho

Come riporta Il Corriere dello Sport, la Vecchia Signora sta parallelamente portando avanti le complicate trattative con il Manchester United per Jadon Sancho. Avendo il contratto in scadenza nel 2026, l'inglese non può arrivare in prestito (a meno che non rinnovi, cosa però improbabile), quindi sarebbe necessario un grosso investimento per il suo cartellino. Ad esso si aggiunge l'enorme ingaggio da 15 milioni netti a stagione che è ampiamente al di fuori delle possibilità bianconere.


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