La Juve passeggia con un'Udinese compassata: 2-0 e pass per i quarti di Coppa Italia

Juventus - Udinese
Juventus - Udinese / Image Photo Agency/GettyImages
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Il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia si apre con la vittoria della Juventus contro l'Udinese. Allo Stadium basta un gol per tempo ai bianconeri per liquidare la pratica: ad aprire le danze è un autogol di Palma propiziato da una rasoiata di McKennie, mentre nella ripresa il rigore di Locatelli fissa il 2-0 che chiude i conti. Juve che nel mentre perde Gatti per infortunio, ma che può consolarsi con una vittoria che le vale il passaggio ai quarti, dove se la vedrà con la vincente di Atalanta-Genoa. I friulani vengono invece eliminati al termine di una gara giocata a ritmi blandi e con un atteggiamento arrendevole.

La cronaca del match

La Juve passa tutto il primo tempo nella metà campo dell’Udinese, imponendo ritmo e pressione costante. Yildiz è il più acceso con un tiro respinto da Sava e un altro che sfiora il palo. Il vantaggio arriva a metà frazione grazie a un’iniziativa sulla destra: McKennie taglia la difesa e il suo cross teso viene prima deviato da Solet e poi da Palma, che sbaglia porta nel tentativo di anticipare David. Nel finale proprio il canadese segna con un gran mancino da posizione impossibile, ma l’azione viene inspiegabilmente annullata per un fuorigioco inesistente.

La ripresa si apre con un tiro per parte di Zaniolo e Yildiz, entrambi terminati di poco al lato. Poco prima dell'ora di gioco la Juve perde per infortunio Gatti, sostituito da Locatelli. Ed è proprio il capitano bianconero a realizzare il raddoppio su un rigore di Palma su Cabal. Dopo il triplo cambio di Spalletti, gli ospiti ci provano con la conclusione dal limite di Miller, mentre la reazione della Juve è affidata a Conceiçao, che - appena entrato - salta un paio di difensori e calcia a botta sicura trovando però la respinta di Kristensen. Nel recupero Openda cala anche il tris, ma l'arbitro annulla ancora per fuorigioco.

L'episodio della partita

Il momento più controverso del match si presenta al 34', quando David calcia in porta da posizione defilata e trova un'incredibile traiettoria che batte Sava sul suo palo. L'arbitro annulla tutto per offside dell'attaccante canadese ed è qui che accade il misfatto. Osservando le immagini del fuorigioco automatico si nota infatti come la sala VAR preda come riferimento il difensore friulano sbagliato. Dal replay si nota che ce n'è un altro in posizione più arretrata che sembra tenere in gioco il giocatore della Juve.

Il migliore in campo: David, voto 7

Nella prima partita senza l'ombra di Vlahovic, il canadese si distingue per buona volontà, lavorando diversi palloni per i compagni e muovendosi sul fronte offensivo. Trova anche la via della rete, ma il VAR annulla tutto per un fuorigioco destinato a far discutere.


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