La Juve incontra David: Comolli spinge per il sì definitivo del canadese

Da un lato la volontà di trattenere Kolo Muani, idea che peraltro coincide con quella del francese, dall'altro la necessità di individuare un nuovo colpo per rimpiazzare un Vlahovic desinato a partire. Da tempo in casa Juventus si valutano profili e piste per individuare l'ideale partner di Muani, o comunque un elemento in grado di alternarsi, e le quotazioni di Jonathan David appaiono decisamente in ascesa.
David alla Juve? Incontro in vista
Le avance dalla Saudi Pro League non hanno convinto il canadese, così come la pista che porta al Fenerbahce non si è mai scaldata (club turco interessato anche a Vlahovic). Il tema delle commissioni, spiega Tuttosport, resta cruciale e resta la principale criticità con cui fare i conti: l'ingaggio, d'altro canto, non appare un problema irrisolvibile. Da questa situazione, già fotografata in passato, si ripartirà con la speranza di potersi venire incontro sul tema delle ricche commissioni: la Juve spera di anticipare eventuali interessamenti dalla Premier League, al momento quello bianconero appare il progetto più convincente tra quelli prospettati per il canadese.
Anche il Corriere dello Sport si sofferma su David: Comolli si sta muovendo in prima persona e l'intenzione è quella di indirizzare l'affare in modo deciso, ottenendo intanto il sì del calciatore. Già tra oggi e domani potrebbe andare in scena un incontro tra il DG bianconero e l'entourage del calciatore: David chiede 7 milioni di ingaggio, 12 milioni di commissioni e un ricco bonus alla firma. Cifre importanti ma, dato il contratto in scadenza, resterebbe comunque un affare assicurarselo senza spendere il cartellino. Un aspetto chiave sarà la cessione di Vlahovic, non tanto per un discorso di cartellino quanto di ingaggio risparmiato, tema che del resto ha portato proprio all'allontanamento tra la Juve e il serbo (sempre contrario all'idea di spalmare lo stipendio su più stagioni).
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