La Juve come primo vero avversario e la condizione del City: le parole di Guardiola

Non solo Igor Tudor, anche Pep Guardiola ha presenziato alla conferenza stampa in vista della sfida tra Juventus e Manchester City che chiuderà il Gruppo G del Mondiale per Club. Forti della qualificazione agli ottavi, le squadre si contendono il primato nel girone in quella che, per il tecnico catalano, è la prima gara veramente impegnativa per il suo City.
Sul caldo eccessivo:
"Tutti si lamentato del tempo, ma è questo, ed è uguale per tutti. Poi, certo, il ritmo con cui riusciamo a giocare dipende anche dal caldo che fa. Ci abituiamo per i prossimi mondiali".
Un messaggio ai tifosi:
"Portate cappellino e asciugamani, perché farà molto caldo".
Sulla stagione del City:
"Quella passata è stato molto difficile, emotivamente, e in termini di risultati, ora non vogliamo sprecare energie, prima delle partite; così lascio liberi i giocatori, dopo gli allenamenti".
Sulla Juve:
"Ci sono gironi più difficili di altri, ma ora iniziano i veri avversari, detto con rispetto tutti, perché la Juve è una grande squadra e ha un grande nome".
La condizione dei giocatori del City:
"Noi siamo lontani dal nostro meglio, anche nella vittoria per 6-0 ci sono cose che dovevamo fare meglio. La scorsa stagione è terminata, ma ora vedo cose che mi piacciono, in termini di connessione dei giocatori, siamo insieme 24 ore al giorno: l’annata sarà lunga e dura".
L'ultimo precedente con i bianconeri:
"La Juve è sempre grande. Li incontrammo in un momento della stagione in cui non eravamo capaci di vincere una partita. Con Tudor sono una squadra aggressiva, uomo contro uomo, e con grande talento in mezzo al campo".
feed