La Fiorentina riscatta Fagioli dalla Juventus grazie alla Conference League: le cifre

  • La qualificazione europea fa scattare l'obbligo di riscatto di Fagioli
  • Operazione totale da circa 18 milioni di euro (più una percentuale sulla rivendita)
Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Image Photo Agency/GettyImages
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Nicolò Fagioli è ufficialmente un giocatore della Fiorentina, a titolo definitivo. Con l'ormai insperata qualificazione alla Conference League - grazie alla vittoria sull'Udinese e alla contemporanea sconfitta della Lazio in casa contro il Lecce -, scatta l'obbligo di riscatto del centrocampista italiano dalla Juventus. Nel contratto tra le parti infatti era presente un diritto di riscatto libero, diventato obbligo al momento della qualificazione viola ad una qualsiasi competizione europea.

Le cifre dell'affare Fagioli tra Juventus e Fiorentina

Fagioli si è trasferito a Firenze nel mercato di gennaio dopo una prima parte di stagione da comprimario nella Juventus. Thiago Motta non ha mai dato l'impressione di voler puntare sul giovane centrocampista, dando così il via libera alla sua cessione durante la sessione invernale di calciomercato. I bianconeri hanno trovato un accordo con la Fiorentina sulla base di un prestito oneroso di sei mesi da 2,5 milioni di euro e un riscatto di 13 milioni di euro, obbligatorio in caso di qualificazione in Europa, oltre ad altri 2,5 milioni di euro legati a bonus. In più la Juventus ha strappato un 10% sulla futura rivendita del calciatore.

Di fatto, considerando anche i bonus, la Juventus può arrivare ad incassare fino a 18 milioni di euro - più la percentuale in caso di futura cessione da parte del club viola - dall'operazione Nicolò Fagioli.

  • Prestito oneroso: 2,5 milioni di euro
  • Riscatto: 13 milioni di euro
  • Bonus: 2,5 milioni di euro
  • Clausola: 10% della futura rivendita

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