La conferenza stampa di Sergio Conceicao alla vigilia della finale di Coppa Italia

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao / Simone Arveda/GettyImages
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Alla vigilia della finale di Coppa Italia, in programma allo stadio Olimpico di Roma, il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Bologna. I rossoneri hanno la possibilità di vincere il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa Italiana vinta a gennaio.

"Questa pressione fa parte della nostra storia, la sentiamo ogni giorno ed è normale per un grande club. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita, su cosa fare e come affrontare l'avversario. Sarà diverso dalla partita di campionato. Al momento i risultati sono sicuramente positivi, la squadra ha avuto una evoluzione a livello individuale e collettivo. I primi tre mesi sono stati difficili e noi viviamo di risultati e ottenerne uno positivo domani sarebbe molto importante".

"L'Olimpico mi ha dato grandi soddisfazioni come calciatore, ma erano altri tempi. Domani dovremo essere al massimo, contro una squadra di grande intensità. Dobbiamo avere anche noi quell'atteggiamento, ricordando che ogni gara è diversa. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi scenario, sappiamo che affronteremo un Bologna diverso rispetto a quello di venerdì, anche in termini di uomini. L'abbiamo preparata bene, speriamo di avere una buona risposta".

"Non vi dico chi gioca domani in attacco, non lo sanno neanche loro e hanno lavorato bene tutti, hanno anche loro i loro dubbi. Rafa Leao sta bene, è a disposizione. Anche loro recupereranno qualcuno come Ndoye, Odgaard e Ferguson. L'importante però è sempre il collettivo".

"Le stagioni sono legate ad episodi, sicuramente sarà un bel piacere regalarlo ai tifosi in una annata difficile. Abbiamo questo in testa. C'è un grande piacere ad affrontare questa finale, non c'è paura ma solo normale adrenalina. Il gruppo è tranquillo, in attesa di una partita importante".

"In Coppa abbiamo fatto bene anche ai quarti contro la Roma. Sicuramente non siamo stati costanti come volevamo e i tifosi giustamente voglino i risultati perché in questo club sono tutti abituati così. C'è questa pressione e questo peso naturale. Dobbiamo accettarlo e rimanere concentrati per riuscire a fare una partita positiva contro una squadra che ha fatto un grande campionato. Con un allenatore abituato a partite così".

"Non c'entra molto la mia esperienza passata (e le coppe vinte in Portogallo, ndr). Conta solo la partita di domani. Sono tredici anni che faccio questo lavoro, ogni partita ha la sua pressione e il suo carico che sicuramente aumtano quando ci sono in palio dei titoli. Non voglio mostrarmi più tranquillo davanti ai media, sono quello che sono. Sicuramente non c'è paura, c'è voglia e concentrazione".

"Non sappiamo ancora se Fofana ci sarà o meno, ha un problema al piede. Lo dico sul serio, non è un bluff. Vedremo all'ultimo, anche se è vero che si è allenato nell'ultima sessione. Il suo è un problema particolare, speriamo ci sia".


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