La condizione fisica del Napoli e la coesistenza Lukaku-Hojlund: parla Conte

Antonio Conte
Antonio Conte / Image Photo Agency/GettyImages
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Un ottimo Napoli rifila un gol per tempo al Milan e stacca il pass per la finalissima della Supercoppa Italiana. A Ryad i partenopei passano grazie a un super Hojlund, autore dell'assist per l'1-0 di Neres e della rete del raddoppio. Al termine dell'incontro, intercettato dai microfoni di Sport Mediaset, Antonio Conte ha commentato così il passaggio del turno e la prestazione generale dei suoi.

Soddisfatto per risultato e prestazione?
"C'è poco da dire a questi ragazzi. Ribadire sempre le stesse cose è noioso. Giocare ogni tre giorni con pochi calciatori è inevitabile che alcune volte accusi battute a vuoto com'è capitato e capiterà. La situazione non cambierà in un mese. I ragazzi oggi hanno dimostrato che comunque volevamo fare una partita seria, onorare lo Scudetto che abbiamo sulla maglia e che siamo qui perché ce lo siamo meritato. Ci siamo goduti una grande serata contro un Milan con grandi giocatori. Dobbiamo essere supportati da grande energia perché facciamo un calcio dispendioso. Son contento perché questi ragazzi hanno dimostrato che vogliono giocarsi la finale di un trofeo, recuperiamo energie e aspettiamo la finalista".

Sulla condizione atletica:
"Noi stiamo bene anche fisicamente, però è inevitabile che con partite su partite sei costretto a giocare con gli stessi qualcosa a livello di energia la puoi perdere. Noi venivamo da partite importanti in campionato con Milan, Roma e Juventus, una di Coppa Italia, Quando giochi queste partite impegnative fisicamente può capitare che a lungo andare che la paghi. Con il Benfica abbiamo giocato male e a Udine sicuramente la gara è stata buona nel primo tempo, nel secondo potevamo fare meglio. Oggi abbiamo fatto molto bene come squadra, quando riusciamo a esserlo a prescindere da chi gioca siamo competitivi. Dobbiamo continuare e cercare di andare avanti, comunque chi era infortunato continua a esserlo. I nuovi sicuramente sono più coinvolti nel progetto. Questa sarebbe stata un'annata complessa, ma non mi aspettavo questa complessità in cinque mesi con infortuni seri per giocatori importanti. Dobbiamo essere coesi e fare partite come quella di stasera".

Lukaku e Hojlund possono coesistere?
"Innanzitutto cerchiamo di recuperare Lukaku. Per noi è un giocatore con esperienza internazionale, è uno con un peso specifico nello spogliatoio. Portarlo in panchina per esaltare il gruppo è importante. Ripeto: mi auguro che ci siano tante partite da giocare, così può iniziare uno, l'altro o usare le due punte a partita in corso come abbiamo fatto. Oggi stiamo facendo quello che dobbiamo fare e ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi, come Elmas...manca che lo metto in porta. È lo spirito che conta, oggi Politano ha fatto una gara importante. Sono risposte importanti, anche Juan Jesus e Spinazzola. Senza dimenticare Lobotka e McTominay, gli unici centrocampisti di ruolo".

Bologna o Inter in finale?
"Noi volevamo essere qui per giocarci la finale. Avevamo uno Scudetto sulla maglia, ce la siamo meritata la presenza a Ryad. Sia Bologna sia Inter sono competitivi. Aspettiamo, vedremo la partita, poi lunedì vinca il migliore".


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