La Champions League come chiave per il mercato: Juventus al bivio

Osimhen e Tonali come colpi Champions, profili diversi in caso di mancato quarto posto
Osimhen
Osimhen / Ahmad Mora/GettyImages
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L'imperativo della Juventus, al momento, è ovviamente legato alla qualificazione alla prossima Champions League e all'ultimo sforzo necessario per chiudere al quarto posto: vincere col Venezia appare dunque la chiave per chiudere al meglio una stagione fatta di alti e bassi (segnata anche dall'esonero di Thiago Motta).

Il peso della Champions sul mercato

La qualificazione alla Champions appare uno snodo fondamentale anche in ottica mercato, i profili che arriverebbero in caso di partecipazione alla principale competizione europea sarebbero ovviamente di profilo più alto e potrebbero rilanciare le ambizioni del club verso la sessione estiva. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sugli effetti della Champions sul mercato della Juve, con 50 milioni di euro in più di premi UEFA su cui contare e un ovvio impatto sul budget di mercato (e sull'appeal esercitato sugli obiettivi da una Juve forte della partecipazione alla Champions).

Due nomi su tutti restano legati al quarto posto da mantenere: Victor Osimhen e Sandro Tonali. Il doppio colpo risulterebbe verosimile solo in caso di Champions: Osimhen è un pupillo di Giuntoli, d'altro canto occorre tenere d'occhio anche il prolifico Gyokeres come potenziale alternativa al nigeriano. A metà campo Tonali è il sogno bianconero, con Douglas Luiz come parziale contropartita da proporre al Newcastle. Altri nomi resterebbero in ballo anche senza Champions e si tratta nello specifico di Florentino Luis del Benfica, a metà campo, e della coppia atalantina composta da Retegui e Lookman, da tempo accostati ai bianconeri. Sempre per l'attacco rimane in ballo anche la pista che porta a Lucca dell'Udinese.

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