La cessione di Nico Gonzalez da parte della Juve è diventata inevitabile?

La prima stagione di Nico Gonzalez con la maglia della Juventus sarà anche l'ultima? Le voci di calciomercato spingono a immaginare una risposta affermativa, un epilogo che potrebbe legarsi direttamente a ciò che il 2024/25 dell'argentino ha effettivamente raccontato. Un aspetto cruciale all'interno dell'annata di Gonzalez in bianconero, dopo l'arrivo dalla Fiorentina, risiede senz'altro nel lungo periodo di indisponibilità dopo un problema alla coscia rivelatosi, col passare delle settimane, più grave del previsto: uno stop che sembrava poter essere breve ha sancito un'assenza di due mesi che - di certo - ha complicato l'integrazione del calciatore nel mondo bianconero.
Accanto ai problemi di natura fisica, con una data di rientro spostata continuamente più in là, sono emerse questioni tattiche e di confusione in merito a un ruolo che - sulla carta - appariva ben definito: pochi dubbi sul fatto che Nico Gonzalez renda al meglio come ala destra, potendo rientrare sul sinistro, ma nei fatti l'argentino non ha trovato in bianconero una collocazione fissa e stabile (se non prima del suddetto infortunio). Non si tratta di un problema sorto soltanto con l'avvicendamento tra Thiago Motta e Tudor: già con Motta, infatti, l'ex viola è stato provato come sostituto di Vlahovic (in assenza di una prima punta di riserva), sulla trequarti oppure come ala sinistra, sul piede forte, per favorire la presenza di Conceiçao dall'altra parte.
Fraintendimento tattico: addio inevitabile?
Con Igor Tudor poi, dato il passaggio in pianta stabile al 3-4-2-1, si è provato con maggiore continuità a impiegarlo come esterno a tutta fascia sulla corsia di destra. La confusione tattica e l'allontanamento graduale dalla veste in cui Nico Gonzalez rende meglio, quella di esterno alto a destra, si lega adesso alle valutazioni sul futuro e a quanto accadrà da qui alla fine della sessione estiva di mercato: può valere la pena pensare a un addio per un elemento che, continuando ad agire da esterno a tutta fascia, risulterebbe comunque penalizzato e non sfruttato a dovere.
L'addio dell'argentino potrebbe tra l'altro dare una mano anche sul mercato in entrata, dando alla Juve fondi utili per assicurarsi Conceiçao o per avvicinarsi a Jadon Sancho (oppure per cercare un esterno a tutta fascia che non sia adattato, che ricopra più naturalmente quel ruolo). La strada per il rilancio di Nico Gonzalez potrebbe invece passare dal suo utilizzo in alternativa a Conceiçao, sulla trequarti nel 3-4-2-1, tornando a svolgere un lavoro più affine a quello visto con la Fiorentina e a non snaturare troppo la propria identità. Uno scenario però, quest'ultimo, che appare ai limiti dell'utopia anche pensando a un rapporto mai decollato con la piazza e al timore di vederlo ulteriormente deprezzare.
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