La carta di Comolli per convincere il PSG a cedere Muani alla Juve

Un prestito particolarmente oneroso con diritto (ed eventuale obbligo futuro) è la formula più verosimile per chiudere.
Randal Kolo Muani
Randal Kolo Muani / Nicolò Campo/GettyImages
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La Juventus cerca ancora un partner per Jonathan David, un'altra scelta in attacco che evidentemente non risponderà al nome di Dusan Vlahovic per le note vicende che ne rendono verosimile l'addio. C'è ancora speranza per Kolo Muani? La Juve ci lavora ancora e spera che questa sia la settimana decisiva, ha ancora speranza di trattenere l'attaccante di proprietà del PSG. Si cerca l'intesa coi francesi, se ne sta occupando il DG Comolli e i bianconeri hanno fretta di rimettere Muani a disposizione di Tudor.

La fretta bianconera e la possibile svolta

La fretta della Juve si spiega con la volontà di evitare minacciosi inserimenti dalla Premier League, data la possibilità dei club inglesi - spiega il Corriere dello Sport - di rispondere alle attese del PSG sulla formula del trasferimento e sui 50 milioni attesi. Trattativa in corso e destinata ad accelerare nei prossimi giorni, col consueto nodo critico: il PSG vuole l'obbligo di riscatto o l'addio a titolo definitivo, la Juve solo il diritto di riscatto (dopo un prestito oneroso).

I bianconeri possono valutare l'idea di un diritto di riscatto che si tramuterebbe in obbligo in presenza di date condizioni, sia legate al rendimento individuale che ai risultati di squadra: il gioco delle parti va avanti e un aspetto chiave, ora, potrebbe riguardare l'entità della cifra per il prestito oneroso. Alzarla potrebbe dare la spinta giusta per convincere il PSG, anche senza un trasferimento immediatamente definitivo.

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