L'obiettivo in Europa League, Dovbyk e nuove soluzioni offensive: parla Gasperini

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Mattia Ozbot/GettyImages
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Alla vigilia della sfida di Europa League contro i Rangers, il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa per presentare il match e parlare della situazione europea della squadra giallorossa. Tra i temi toccati anche la condizione di Dovbyk, il rendimento attuale di Soulé e nuove soluzioni possibili per l'attacco a causa dei tanti infortuni.

"Dovbyk sta bene ma non c'è un momento più o meno decisivo. Domani sarà importante per l'Europa League. Quando vieni su questi campi, sai benissimo di affrontare atmosfere calde. Dopo il cambio di allenatore, i Rangers hanno vinto le ultime due partite. Dal punto di vista atletico saremo chiamati ad uno sforzo notevole".

"Il primo obiettivo è raggiungere il playoff, le due sconfitte in casa ci obbligano a fare risultato, dovremo vincere almeno tre delle prossime cinque partite per essere sicuri della qualificazione. In Europa nulla è scontato, questa stagione ci dimostra come il calcio italiano fatichi a sostenere certi ritmi".

"Ogni partita è una storia a sé. Mi consola già il fatto che ogni partita riusciamo a essere pericolosi e a produrre, sarebbe più preoccupante il contrario. Perché devo rimproverare Mancini per l'azione offensiva da cui è nato il gol di Pavlovic? Ogni tanto ci vuole un po' di coraggio, non possiamo tenere i difensori sempre dietro. Bisogna poi riconoscere la bravura dell'avversario, non era una situazione così pericolosa".

"Penso alla partita di domani, non a quella di domenica. Fatico a entrare nella cultura del dover far riposare i giocatori. Al massimo abbiamo degli infortunati da sostituire. Ci sono 16-17 giocatori di movimento a disposizione, vedremo che giocherà. El Aynaoui in attacco? È una soluzione possibile che adotteremo nelle prossime settimane. Anche perché in attacco non siamo così tanti".

"Soulé non gioca con il freno a mano tirato con Dybala. Per gli attaccanti non è facile offrire sempre prestazioni di un certo livello. A volte è sembrato stanco ed è stato sostituito, ma in generale mi sta piacendo e si sta esprimendo bene. Dybala è un riferimento tecnico importante, aiuta tutti coloro che gli sono vicino"


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