L'Italia di Gattuso: Barzagli e Bonucci nello staff, Gravina pensa a Prandelli

La Nazionale italiana cerca di costruirsi un futuro e di iniziare un nuovo corso, dopo quello culminato con l'esonero di Luciano Spalletti in seguito alla disfatta rimediata a Oslo, tale da complicare i piani nella marcia di qualificazione verso i Mondiali del 2026. Sono i giorni delle riflessioni e delle valutazioni per Gravina, il presidente della FIGC - dopo il vertice informale di ieri - prepara la svolta e in questo senso Gennaro Gattuso appare il candidato numero uno per assumere il ruolo di CT.
Lo staff e l'idea Prandelli
Il Corriere dello Sport fa il punto sull'inizio dell'avventura di Ringhio alla guida della Nazionale: la Federazione fin qui ha parlato solo con l'ex centrocampista, non è ancora il tempo della fumata bianca ma i discorsi sono in fase avanzata e si ragiona anche su quelli che saranno i collaboratori del CT oltre che di altre figure che accompagneranno la suddetta svolta. I primi segnali sono positivi, Buffon dal canto proprio appare come uno dei principali promotori dell'ipotesi Gattuso (dopo il no di Ranieri) mentre l'idea di un ritorno di Mancini appare fuori dai piani della Federazione.
Si riflette già sullo staff del nuovo CT: oltre allo storico vice Riccio potrebbe esserci spazio anche per Leonardo Bonucci e per Andrea Barzagli, un'importante "quota azzurra" per il nuovo ciclo degli Azzurri. Non si può poi trascurare un discorso più ad ampio raggio, legato all'unificazione di Club Italia, Settore Tecnico e Settore Giovanile e Scolastico con Cesare Prandelli nelle vesti di coordinatore. Si tratta di un progetto finalizzato a dare unità alle attività svolte a Coverciano su tecnica e formazione, di fatto si tratta di un progetto che non si lega in modo diretto alla Nazionale maggiore ma che vale in senso generale. Siamo ai contatti esplorativi con Prandelli e il discorso appare ancora da strutturare nel dettaglio.
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