L'Inter passa sotto la pioggia di Torino e aggancia momentaneamente il Napoli
- Zalewski con una magia e Asllani dal dischetto
- L'Inter supera 0-2 il Torino e mette pressione al Napoli

L'Inter a Torino per provare a tenere vivo il sogno Scudetto, i granata per concludere nel migliore dei modi una stagione da tempo senza più obiettivi. Vanoli accoglie la seconda in classifica con un paio di novità concentrate nel reparto arretrato. Milinkovic-Savic è l'estremo difensore, con Dembelé e Biraghi come terzini e la coppia di centrali formata da Maripán e Masina. In mediana torna Ricci affiancato da Gineitis, con Lazaro, Vlasic ed Elmas a completare la trequarti alle spalle dell'unica punta Che Adams.
Inzaghi risponde con tantissime novità rispettto all'undici-tipo capace di conquistare la Finale di Champions League contro il Barcellona. Fra i pali si vede Josep Martinez al posto di Sommer, con il trio di centrali composto da Bisseck, De Vrij e Bastoni (l'unico confermato dei titolarissimi). Darmian e Carlos Augusto rilevano Dumfries e Dimarco, con Asllani, Zalewski e Zielinski a formare la mediana. In avanti le scelte nerazzurre sono Joaquin Correa e Mehdi Taremi.
Le formazioni ufficiali di Torino-Inter
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Dembélé, Maripan, Masina, Biraghi; Ricci, Gineitis; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Zalewski, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Correa, Taremi. All. Inzaghi
La chiave tattica della partita
Il fischio d'inizio e la paura per quanto accaduto a un tifoso nella curva Maratona del Toro. Accertate le condizioni stabili in seguito a una caduta e dopo diversi minuti di stop, la sfida riparte a ritmi non molto alti e a sbloccarla ci pensa subito la sorpresa di formazione di Simone Inzaghi con una super giocata. Bastoni vede l'incursione di Zalewski e verticalizza subito per il polacco che con il tacco inganna Gineitis, si aggiusta la sfera e conclude un destro a giro all'angolino imparabile per Milinkovic-Savic; Inter in vantaggio.
Sotto la pioggia dell'Olimpico di Torino, i granata provano a reagire principalmente con la chiave di cross che vengono però contenuti bene dalla difesa ospite. La seconda grande occasione della gara è infatti ancora per i nerazzurri. Correa trova la via d'uscita dal pressing imbucando per Bisseck che conduce a grandi falcate nella metà campo avversaria; il tedesco pesca Darmian al momento giusto ma il tentativo del 36 viene salvato in corner da Masina. L'Inter flirta con il raddoppio.
Dopo lo spavento, la squadra di Vanoli si ripresenta in avanti e torna pericolosa ancora attraverso una palla inattiva. Il cross di Biraghi trovas Masina libero sul secondo palo, il centrale si allunga in spaccata, ma non bussa alla porta per una questione di centimetri. In un momento di intensità alta, la sfida si interrompe di nuovo a causa della pioggia che batte sul terreno dello stadio complicando il rimbalzo della sfera. Alla ripresa del gioco arriva l'occasione più grande del primo tempo del Toro: Biraghi crossa perfettamente per Che Adams che si libera di Bastoni e in tuffo spedisce in porta, ma non ha fatto i conti con il miracolo di Josep Martinez che alza sopra la traversa e salva il vantaggio. Si chiude così un primo tempo ricco di eventi imprevisti.
Il primo tempo si chiude sullo 0-1 e dopo un intervallo prolungato a causa della pioggia, Inzaghi presenta i suoi con una doppia modifica: escono gli ammoniti Carlos Augusto e Bisseck per far spazio a Dimarco e Dumfries. L'Inter riparte forte e un'imbucata del numero 32 manda a tu per tu Taremi con Milinkovic-Savic, l'iraniano punta il portiere avversario, lo salta e conquista un calcio di rigore; dal dischetto si presenta Asllani che raddoppia spiazzando il serbo, 0-2 Inter. I nerazzurri sono freschi in ripartenza e l'occasione del tris arriva subito dopo sui piedi di Federico Dimarco. Zalewski si inventa un filtrante perfetto e l'esterno di Inzaghi calcia di prima intenzione trovando la pronta risposta di Milinkovic-Savic con i piedi.
Il Torino si affaccia spesso in avanti alla ricerca del tris e lascia spazi importantissimi per i contropiedi dell'Inter. Uno dei più pericolosi arriva a 20 dalla fine quando il portiere serbo si riscatta in uscita prima su Correa e poi su Calhanoglu. Al colpo dei nerazzurrri risponde Vlasic che con un mancino potente e deviato spaventa molto gli avversari. Il Toro preme con i tentativi di Elmas e ancora di Vlasic e Inzaghi utilizza l'ultimo cambio per inserire Acerbi. Le ultime occasioni si dividono in una per parte: Correa fa tremare ancora Milinkovic-Savic, poi tocca nuovamente a Che Adams spaventare l'Inter con una conclusione che termina a lato di centimetri. Le modifiche del tecnico abbassano i ritmi e lo scorrere dei minuti regala garanzie agli ospiti, che controllano il risultato e agguantano, anche se solo momentaneamente, il Napoli in vetta alla classifica.
L'episodio della partita
La seconda dell'Inter. Squadra e vita considerando le energie spese con il Barcellona in una settimana in cui la stagione nerazzurra si è rifocillata di speranza. Contro il Torino Inzaghi cambia 10/11 e la gara non solo non è mai in pericolo, ma è decisa dalle intuizioni del tecnico. Prima quella di Nicola Zalewski mezzala, autore del meraviglioso gol del vantaggio; poi di Mehdi Taremi, preferito ad Arnautovic e capace di conquistare freddamente il rigore trasformato da Asllani nel definitivo 0-2.