L'impatto con l'Inter, gli idoli e il derby d'Italia: parla Sucic

L'Inter ha dato vita a un percorso di ringiovanimento sul mercato, andando a puntare su elementi di prospettiva che fossero comunque già pronti per diventare protagonisti: tra questi figura anche il croato Petar Sucic, protagonista di un ottimo debutto col Torino e calato poi nella seconda di campionato con l'Udinese. Il centrocampista si è soffermato sulle prime impressioni sull'avventura in nerazzurro, ai microfoni di Sport Mediaset, e sull'impatto col contesto italiano. Questo quanto affermato:
Imparare l'italiano? “Lo sto imparando bene, capisco praticamente tutto negli allenamenti e nelle riunioni. E con quello che non capisco mi aiutano i compagni, lo staff e l’allenatore, ma lo sto imparando, va bene. Quali parole ora conosco di più? Quelle legate al calcio, ma non saprei dirle quali (ride, ndr)".
Impatto col mondo Inter: “Sto davvero bene, sono davvero contento: poi qualsiasi cosa è possibile, questa è la mia mentalità, a volte giochi bene, a volte no, ma la cosa più importante è allenarsi al meglio e dare sempre il massimo in ogni occasione”.
Se si aspettava il buon debutto in A: “Non è questione di aspettarselo o meno, io credo in me stesso, nelle mie capacità, provo a dare il meglio di me in partita e allenamento, voglio migliorarmi giorno dopo giorno, ora sono felice, ma dobbiamo guardare alle prossime partite”.
Sfida con la Juve: “Mi aspetto una partita difficile, complicata, abbiamo pochi giorni per prepararci, ma faremo di tutto per vincere”.
I nuovi compagni: “Non posso dire un solo giocatore che mi abbia sorpreso dell’Inter perché non sarebbe carino e ogni calciatore nerazzurro è fortissimo, ha tantissima qualità. Per me ogni giocatore dell’Inter è di altissimo livello”.
Obiettivi: “Vincere Serie A e provare ad arrivare lontano in Champions? Ovviamente vogliamo vincere, ma pensiamo partita dopo partita, solo vincendo gara dopo gara arriveremo dove vogliamo. E ovvio che vogliamo vincere dei titoli”.
Come si trova con Chivu: “Un ottimo allenatore, lo ascolto, dobbiamo provare sempre a migliorarci e a vincere partita dopo partita, come dicevo prima”.
Il ruolo: “Perisic dice che posso giocare ovunque a centrocampo e anche in difesa? È bello quando qualcuno come Perisic sostiene certi argomenti. Io non so dove posso giocare meglio, so solo che voglio dare il massimo per aiutare la squadra a vincere le partite”.
Idoli: “Se Brozovic è il mio idolo? In Croazia tutti hanno come idolo Modric e vogliono provare a giocare come lui, ma è impossibile. Quindi i miei idoli sono Luka, Brozovic, Kovacic, Rakitic…Sono cresciuto con loro”.
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