L'idillio Yildiz-Spalletti aiuta la Juve? Il rinnovo non dipende solo dall'ingaggio

Il futuro di un calciatore, nel caso specifico del gioiello più in vista della Juventus, passa anche dai rapporti col tecnico di turno e dall'eventuale idillio con quest'ultimo: con Luciano Spalletti sembra che la scintilla sia effettivamente scoccata, un aspetto che potrebbe dare la giusta spinta ai bianconeri anche in chiave rinnovo.

Ingaggio e competitività: le richieste

Si tratta di un riconoscimento reciproco: da un lato Spalletti ha esaltato fin da subito le doti del turco - non solo dal punto di vista prettamente tecnico - d'altro canto Yildiz stesso sembra riconoscere nel tecnico le doti del vincente, dell'uomo in grado di far tornare la Juve competitiva. Secondo Tuttosport è logico riflettere sulle conseguenze di tale rapporto virtuoso anche in ottica rinnovo, discorso chiaramente strategico nei piani della Juve: il padre di Yildiz, Engin, è in città e si lavora dunque per predisporre un nuovo dialogo tra le parti. Anche Jorge Mendes avrà un ruolo come intermediario, in questa trattativa così delicata.

Le cifre hanno un peso cruciale per sancire il rinnovo, del resto contrattualmente il legame tra le parti è ancora lungo e si tratta - adesso - di riconoscere anche economicamente la centralità del turco. L'obiettivo è quello di portare l'ingaggio ai livelli dei più pagati, i 6 milioni di David possono essere un riferimento corretto: prima di Natale andrà in scena un nuovo summit per ripartire. Yildiz vuole anche garanzie sulla competitività della Juve, al di là del tema economico, e non mancano insidie di mercato all'orizzonte, big di livello assoluto come Liverpool, Real Madrid e Chelsea. La garanzia offerta da Spalletti e il rapporto positivo col tecnico potrebbe dare una mano alla Juve, chiaramente in seconda battuta rispetto a un ingaggio che dovrà - per forza di cose - diventare all'altezza del ruolo di Yildiz in squadra.