L'agente di Rugani ha parlato del ritorno in campo del difensore e del suo futuro alla Juventus

Daniele Rugani
Daniele Rugani / Nicolò Campo/GettyImages
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I problemi fisici di Gleison Bremer hanno dato spazio a Daniele Rugani: prima una decina di minuti contro il Villarreal, poi quasi novanta minuti contro il Milan. Il centrale italiano - tornato dal prestito all'Ajax - vuole rendersi utile nel progetto Tudor e in questa stagione si gioca anche le chance per la permanenza in bianconero, considerando la scadenza del contratto nell'estate 2026 (con opzione fino al 2027). Dopo le due presenze consecutive, l'agente Davide Torchia - che gestisce proprio il difensore juventino - ha parlato dell'esperienza del calciatore nella Juventus, del suo ritorno in campo e del suo futuro.

"È sempre un grandissimo orgoglio, per lui è davvero una soddisfazione giocare con la Juve. Era il suo sogno da bambino, sente dentro la Juve e il fatto di restare qui lo rende felice nella vita di tutti i giorni. Puoi giocarci uno, due o tre anni, esser bravo o solo di passaggio, ma indossare così a lungo questa maglia significa che sta incarnando a pieno quel che chiede un club come la Juventus".

"Essere richiamato per giocare il Mondiale per Club è stato un motivo d'orgoglio. La Juventus poteva benissimo fare a meno di lui. E invece lo hanno scelto perché ci credevano. Daniele si è applicato con grande costanza, facendolo bene come al solito. Poi al di là di Chiellini, che lo conosce bene fin da ragazzo, la nuova dirigenza lo ha voluto osservare bene. È stato un po' come un rinnovo delle promesse, il momento può essere stato anche delicato ma sono contento che la Juventus abbia deciso di non cederlo quest'estate. Lui ha sempre pensato solo alla Vecchia Signora, da lì sta continuando a lavorare per meritarsi tutto quello che arriverà giorno per giorno".

"Con il Villarreal è stata una situazione un po' di emergenza, dove si puntava a rinforzare gli ormeggi e invece hanno preso gol a fine partita. Era entrato per dare una mano in fase difensiva, al contrario del match con il Milan in cui invece è partito dall'inizio e ha avuto chiaramente più possibilità di sfruttare le sue caratteristiche. È riuscito a dare apporto più consistente per garantire una maggiore solidità difensiva".

"Il suo dovere sarà di meritarsi giorno per giorno il diritto di essere qui. Non vuol dire essere umili, ma guardare in faccia alla realtà. Alla Juventus, anche se hai già dato tanto, non è consentito dormire sugli allori. Daniele dovrà lavorare sempre sodo, poi la società farà le opportune valutazioni e sarà attenta a quello che succede. L'obiettivo è che qui dovranno essere contenuti di avere un calciatore come lui, il resto verrà di conseguenza".


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