L'agente di Adzic sulla scelta di rimanere alla Juventus e la stima di Igor Tudor

Dopo il gol vittoria all'Inter, il nome di Vasilije Adzic è sulla bocca di tutti nell'ambiente Juventus. Il giocatore è stato gettato nella mischia da Igor Tudor anche nella sfida di Champions League di ieri contro il Borussia Dortmund. Si è parlato tanto del centrocampista classe 2006: dalla scelta del club e del giocatore di proseguire l'esperienza in bianconero, respingendo tutte le proposte, fino ai paragoni a nomi di grido nel calcio in ambito internazionale. A parlare di questi giorni e di alcuni retroscena legati al giocatore ci ha pensato il suo agente, Igor Gluscevic, ai microfoni di Gianluca Di Marzio per il proprio sito ufficiale.

"Il gol all'Inter è frutto del lavoro di tanti mesi. Un premio per il lavoro svolto negli ultimi mesi. È un ragazzo con tanta qualità, una fame enorme che l'ha aiutato a mantenersi infuocato durante il periodo complicato che ha vissuto. Ha avuto qualche infortunio che non gli ha permesso di esprimersi al meglio, ma ha continuato a lavorare. Sarà lui prima o poi a dire cosa voleva intendere con quella esultanza, sicuramente era colmo di gioia".

"Prima di tutto l'obiettivo era tornare ad allenarsi e a giocare con continuità. Tudor durante l'estate ha detto che l'unico giocatore che non voleva che si muovesse era proprio Vasilije. Per noi è molto importante, stiamo parlando di un allenatore che crede in lui e capisce le sue qualità".

"Il Bologna voleva molto il ragazzo ma quando è arrivato il momento di decidere, suo papà Jovan gli ha chiesto quale scelta volesse prendere. Lui ha detto che voleva giocare con i migliori e quindi alla Juventus. Un ragazzo di 18 anni normalmente non può fare minuti così facilmente con la Juventus, lui voleva fare questo passo per la sua carriera".

"Il tiro da fuori è una qualità che ha fin da bambino: è una delle sue armi. Sta lavorando e migliorando molto il lato difensivo. Ha molta qualità offensiva, ma migliorare la parte difensiva sarà importante per permettergli di diventare un giocatore completo".