L'addio di Modric al Real Madrid è ufficiale: l'annuncio e le parole del croato

Sarà un'estate di addii pesanti e a loro modo storici per il Real Madrid, pronto ad avviare l'era targata Xabi Alonso - dopo quella segnata da Ancelotti - e a dire addio anche a un simbolo di tanti successi come Luka Modric. Dopo dodici anni, infatti, il croato ha reso ufficiale l'addio alle Merengues e a darne conto è proprio il club spagnolo sul proprio sito e sui propri canali social: dopo il Mondiale per Club s'interromperà la lunga e vittoriosa esperienza del croato a Madrid.
La nota ufficiale
"Il Real Madrid e il capitano Luka Modric hanno deciso di porre fine a una tappa indimenticabile come calciatore del nostro club al termine del Mondiale per Club, che la nostra squadra disputerà dal 18 giugno negli Stati Uniti. Il Real Madrid vuole mostrare la propria gratitudine a una delle leggende più grandi del nostro club e del calcio a livello mondiale. Modric è arrivato al Real nel 2012, è stato un giocatore fondamentale in uno dei periodi più brillanti della nostra storia.
Nelle sue dodici stagioni da calciatore del Real ha vinto 28 titoli. Modric è uno dei cinque giocatori nella storia ad aver vinto sei coppe europee ed è uno dei calciatori col maggior numero di titoli nella storia del Real Madrid. Il Real Madrid augura a Modric e alla sua famiglia tutto il meglio per la nuova tappa della sua vita. Il Bernabeu gli tributerà un omaggio sabato, nell'ultima partita che disputerà con noi nella Liga".
Le parole di Florentino Perez
"Luka Modric resterà sempre nel cuore dei tifosi del Real come un calciatore unico ed esemplare, che ha rappresentato sempre i valori del Real Madrid. Il suo calcio ha fatto innamorare il madridismo e tutti gli sportivi del mondo, quanto fatto resterà per sempre".
Le parole di Luka Modric
"Il momento che speravo non arrivasse mai è arrivato, il calcio è così e nella vita tutto ha un inizio e una fine. Sabato giocherò la mia ultima partita al Bernabeu. Arrivai nel 2012 col desiderio di indossare la maglia della migliore squadre del mondo, con l'ambizione di fare grandi cose. Non mi potevo immaginare quella che sarebbe successo. Giocare nel Real mi ha cambiato la vita come calciatore e come persona. Mi sento orgoglioso di aver fatto parte di una delle epoche più importanti del club e della sua storia. Grazie di cuore al club, al presidente Perez, ai miei compagni, agli allenatori e alle persone che mi hanno aiutato in tutto questo tempo.
Ho vissuto momenti incredibili in questi anni, rimonte che sembravano impossibili, finali, festeggiamenti e notti magiche al Bernabeu. Abbiamo vinto tutto e sono stato molto, molto, felice. Mi resterà ancora di più nel cuore l'affetto di tutti i tifosi, non so spiegare la connessione così speciale che si è creata, il sostegno e il rispetto che ho sentito e che sento. Non dimenticherò mai ovazioni e gesti di affetto verso di me. Me ne vado col cuore pieno di orgoglio, gratitudine e ricordi. Anche se non vestirò più questa maglia in campo sarò sempre madridista. Ci rivedremo, il Real sarà sempre casa mia per tutta la vita".
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