L'accusa di Lautaro, i sospetti su Calhanoglu e le idee dell'Inter se parte il turco

Un'eliminazione porta fisiologicamente con sé strascichi negativi e presta spesso il fianco a potenziali casi, a malumori che emergono in maniera esplicita: quanto affermato da Lautaro Martinez dopo lo 0-2 col Fluminense, fatale per il percorso al Mondiale per Club, rischia di tramutarsi in un caso e di coinvolgere in modo diretto Hakan Calhanoglu. Il capitano dell'Inter, in sostanza, ha sottolineato l'importanza di mettere impegno e dedizione a servizio dell'Inter: "Chi non vuole restare se ne vada", il suo messaggio.

Inter-Calhanoglu: confronto in vista

Marotta ha confermato poi a DAZN che, con tutta probabilità, le parole di Lautaro fossero rivolte alla situazione di Calhanoglu, specificando di voler parlare col turco per risolvere nel migliore dei modi. Nessuna richiesta formale di cessione da parte del regista turco ma, a questo punto, è evidente come più indizi facciano una prova: le parole del patron del Galatasaray, l'assenza di una presa di posizione di Calhanoglu e la strigliata di Lautaro danno un'impressione chiara della situazione.

Il Corriere della Sera si sofferma sul possibile addio di Calhanoglu: il Galatasaray dovrebbe offrire almeno 25 milioni di euro per spingere l'Inter a valutare, i nerazzurri si troverebbero poi a dover sostituire il turco con la consapevolezza che una prima scelta come Ederson costi caro (50 milioni di euro) e che un profilo "alla De Paul" non abbia il gradimento della proprietà per un discorso anagrafico. Al contempo, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, non è scontato che lo sfogo di Lautaro si riferisse al solo Calhanoglu: possibile che ci fossero anche altri destinatari.