Juventus-Dortmund 4-4, le pagelle bianconere: Yildiz alla Del Piero, disastro Koop

La Juventus pareggia contro il Borussia Dortmund e battezza con un pirotecnico 4-4 il suo esordio stagionale nella fase campionato di Champions League. Una serata in cui la difesa, dopo i 3 gol concessi all'Inter in campionato, ha dato ancora problemi, ma in cui hanno brillato le stelle di Yildiz e Vlahovic. Di seguito le pagelle dei bianconeri.
Di Gregorio 5 - Non può nulla sui primi due gol né sul rigore, ma ha enormi responsabilità sul 2-3. Un tiro sul suo palo che un portiere del suo livello dovrebbe agevolmente intercettare;
Kalulu 6.5 - Tudor lo toglie dalla fascia destra riportandolo nel ruolo di braccetto nella speranza di garantire più copertura, ma l'ex Milan si sente ormai esterno a tutta fascia, tanto che nel recupero pesca Vlahovic con un bel rasoterra;
Bremer 5.5 - Ringalluzzito dalla fascia al braccio, fa quel che può per tenere le redini di un reparto difensivo allo sbando;
Kelly 6 - Troppo morbido sull'1-2, con un tocco di mano concede poi il rigore che sembra porre fine alle speranze bianconere, ma in pieno recupero veste ancora i panni del bomber facendosi perdonare;
McKennie 5.5 - Ineccepibile in fase difensiva, complice uno Svensson che non si fa vedere mai, ci si poteva aspettare di più in fase di spinta (59' Joao Mario 6.5 - Entra con grande personalità venendo dentro al campo e fornendo a Yildiz l'assist per l'1-1);
Koopmeiners 4.5 - Ennesima chance sprecata per l'olandese, schierato come mediano ma mai capace di aumentare il livello del palleggio dei suoi. Ha colpe su entrambi i gol del BVB e si mangia un'occasione clamorosa (69' Locatelli 6 - La solita grinta del capitano bianconero);
Thuram 5 - Quando un giocatore con le sue caratteristiche non è al top si vede. Stasera fatica a reggere il confronto fisico con gli avversari;
Cambiaso 5.5 - Dopo la doppietta del Signal Iduna Park il BVB gli riserva un occhio di riguardo, limitandone le sortite offensive;
Yildiz 7.5 - Ennesima prova di grande spessore per il turco, ormai vero e proprio trascinatore della Juventus. Con un tiro alla Del Piero trova un pareggio che sembrava impossibile visto il gioco fino ad allora offerto, mentre poco più tardi, quando il 2-1 del Dortmund avrebbe potuto tagliare le gambe ai bianconeri, manda in porta Vlahovic con un gran filtrante. Solo un grande intervento di Kobel e il palo gli negano la gioia del secondo gol personale (87' Zhegrova sv);
Openda 5.5 - Qualche squillo promettente, ma niente di concreto. Un esordio da vorrei ma non posso (69' Adzic 6 - Un colpo di tacco in mezzo al campo, poi poco altro);
David 5 - Agisce in posizione meno avanzata, con l'obiettivo di raccordare il gioco tra centrocampo e attacco. Compito che non va nemmeno vicino dal portare a termine (59' Vlahovic 8 - Fino all'83' il premio come MVP del match era saldamente nelle mani di Yildiz, ma con una doppietta e l'assist per il 4-3 di Kelly, Vlahovic lo strappa metaforicamente dalle mani del compagno di squadra. Dopo aver sprecato la chance dal 1' contro l'Inter, il serbo si rivela ancora una volta fondamentale a partita in corso).
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